La virtualizzazione lato server ha rivoluzionato l’approccio alla gestione dell’infrastruttura IT aziendale.
Ora, VMware rilancia focalizzando su nuove potenzialità degli ambienti virtualizzati: quelli mobili.
Si chiama VMware Mobile Virtualization Platform è rappresenta una nuova opportunità per le imprese produttrici di software, che potranno così ottimizzare i tempi di sviluppo e il time-to-market dei prodotti.
La piattaforma MVP dedicata ai dispositivi mobili è costruita sulla base della conoscenza e dell’esperienza VMware sperimentata per l’hardware x86, ora a beneficio del mercato di telefonini e palmari.
Chiaramente entusiasti i vertici VMware che, per voce del presidente della società e ceo, Paul Maritz, si «aspetta che la virtualizzazione non solo permetta alle imprese di accelerare il lancio dei prodotti sul mercato, ma anche di spianare la strada a un nuovo filone di applicazioni innovative e servizi per gli utenti finali».
La piattaforma – assicura ancora VMware – potrà essere integrata anche nei dispositivi mobili che dispongono di risorse limitate.
Gli studi e la sperimentazione, grazie collaborazione con ARM, hanno infatti permesso di costruire un software leggero, sia in termini di spazio di archiviazione che di memoria necessaria.