Il Green It è un tema di moda nel mondo delle ICT. Forse anche troppo, perché, come rileva Gartner, a forza di seminari, conferenze, presentazioni sull’argomento si genera quello che gli esperti definiscono eccesso di comunicazione e il messaggio, alla fine, si disperde.
Segue, dunque, la mancata applicazione di accorgimenti e soluzioni efficaci per il rispetto dell’ambiente. Come dire che i responsabili delle aziende, a causa della mancata chiarezza, non sanno più come e dove investire tempo e risorse.
Per arginare il fenomeno, Gartner ha analizzato propensioni e comportamenti degli utenti IT in merito alla tematica dei consumi verdi applicati alle nuove tecnologie, dando vita a report e statistiche utili per un approccio concreto e informato al problema.
Gli analisti propongono una griglia di riferimento che dovrebbe aiutare gli utenti a organizzare le proprie azioni nel breve, nel medio e nel lungo termine.
In sintesi, chi vuole agire nel breve termine deve concentrarsi su spazi, alimentazione elettrica, raffreddamento, cioè nella revisione fisica e strutturale dei data center. Le aziende che, invece, hanno esigenza di una pianificazione nel medio termine, vale a dire nell’arco dei prossimi 2-5 anni, dovranno ricorrere a tecnologie oggi non ancora mature come procurement, programmi per il life cycle, responsabilità sociale, green accounting e videoconferenze.
Pensando al lungo termine, infine, Gartner si riferisce ai prossimi venti anni e in termini di soluzioni suggerisce le energie alternative, gli impianti legislativi, l’edilizia e la progettazione software.