Discrete le performance del mercato mondiale degli smartphone: sono 32,2 milioni le unità vendute nel secondo trimestre 2008, con una crescita pari a + 15,7% rispetto allo stesso periodo del 2007, con una quota stabile dell’11% nell’arena telefonia mobile. Lo conferma l’ultimo Rapporto Gartner pubblicato ieri.
Un dato che, ad una prima analisi (+22% rispetto a giugno 2007), conferma la buona salute del mercato ma che, se rapportato al tasso di crescita del primo trimestre 2008, segna invece un rallentamento, che limita cioè l’acquisto di beni di consumo orientando la scelta verso prodotti tecnologicamente “irresistibili” come telefoni pluriaccessoriati, piuttosto che smartphone.
Per invertire la tendenza e favorire una crescita più forte, sottolinea Roberta Cozza, principal analyst di Gartner, saranno fondamentali una diffusione più ampia di nuovi modelli di smartphone e la distribuzione globale dell’iPhone 3G.
A livello regionale, il mercato nord-americano rimase fra i mercati più in rapida crescita nel secondo trimestre di 2008, con un aumento del 78,7% delle vendite di anno in anno.
L’Europa, il Medio Oriente e l’Africa registrano il 21% delle vendite in più. In particolare, l’Europa occidentale guida la crescita nella regione con un +29,3%.
Infine, i mercati asiatici e il Giappone mostrano una controtendenza e scendono rispettivamente del 4,8% e del 24%.
Tra i vendor, Nokia mantiene la prima posizione con un 47,5% della quota di mercato nel secondo trimestre del 2008, anche se, secondo gli analisti Gartner, per restare in pole position dovrà potenziare il design e presentare un maggior numero di modelli.
A seguire, Research In Motion con il 17,4%, HTC con il 4,1 % a pari merito Sharp e Fujitsu con il 3,3%.