Il VoIP nelle imprese italiane è una realtà affermata. Lo conferma la ricerca condotta dalla Bocconi in collaborazione con Italtel e Cisco, dal titolo Lo stato di adozione del VoIP in Italia. Il traffico telefonico business viaggia sempre più via Internet: il 91% degli utenti aziendali usa il VoIP ripetutamente nell’arco dell’intera giornata e il 40% per più di almeno tre ore al giorno.
La quota di mercato del VoIP originato dalle aziende risulta nell’ordine del 17,1-17,5% del totale del traffico del segmento business, pari a 10 miliardi di minuti all’anno.
Non c’è da meravigliarsi vista l’alta incidenza delle soluzioni IP dedicate al traffico voce su IP: il 54,2% degli utenti aziendali usa il sistema VoIP più volte durante il giorno, il 26,8% spesso e il 9,9% alcune volte. Il 38,4% utilizza il VoIP più di tre ore al giorno.
La crescente adozione del VoIP è dovuta a due motivazioni principali: a breve termine la riduzione dei costi di comunicazione (in particolare nel caso di aziende multi-sede), e a lungo termine, i benefici legati all’introduzione in azienda di soluzioni finalizzate a sviluppare innovazioni organizzative, in questo caso abilitate da un nuovo modo di comunicare.
Nonostante dalla ricerca emerga un utilizzo ancora tradizionale del mezzo, il 60% degli utenti si dimostra interessato ad esplorarne le potenzialità; ciò sottolinea come tale sistema debba essere introdotto in azienda con un’attenta analisi delle fasi di formazione del personale e di comunicazione interna del progetto.
Secondo Giorgio Bertolina, amministratore delegato Italtel, il VoIP è ancora un motore per l’innovazione, non tanto in termini tecnologici ma come elemento di traino per un nuovo modello di business. È oggi tecnologia base per realizzare nuovi servizi e applicazioni, nonché opportunità di efficienza e risparmio per tutte le tipologie di imprese.