La gestione delle relazioni con clienti e fornitori è un fattore strategico per tutte le aziende, soprattutto per le Pmi che puntano alla fidelizzazione dei primi e al consolidamento delle più efficaci sinergie con i secondi per minimizzare i rischi e investimento.
Di certo, l’introduzione delle nuove tecnologie ha rivoluzionato lo scenario. Non solo grazie a email marketing, software CRM e piattaforme di comunicazione convergente su IP, ma anche comunicazioni wireless e mobili di ultima generazione.
A fare il punto sullo scenario italiano nel quadro europeo è una recente ricerca Ipsos MORI, commissionata da RIM (Research In Motion), che evidenzia i più recenti trend sulle soluzioni mobili in ambito aziendale.
Secondo lo studio, l’85% delle Pmi italiane ricorre alle email per mantenere i rapporti con clienti e partner, ma segue un significativo 78% che si appoggia anche alle comunicazioni vocali.
In generale, le aziende vedono di buon occhio le nuove tecnologie, anche in fase di start-up: per il 64% delle Pmi italiane l’innovazione tecnologica si traduce in un indispensabile input per l’avvio del proprio business, il tutto a costi contenuti.
E in questo scenario, l’utilizzo di smartphone diventa utile, quasi quanto il pc.
«Come le grandi imprese, le Pmi hanno bisogno di essere in grado di servire i loro clienti e vincere potenziali business, indipendentemente dal fatto di essere in ufficio o meno», ha dichiarato Charmaine Eggberry, di RIM EMEA.
In questo senso la ricerca effettuata su 900 Pmi europee – 150 per ogni macroarea (Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e BeNeLux) – suggerisce come le soluzioni mobili flessibili ed economicamente sostenibili siano importanti per le piccole e medie imprese di tutta Europa.