Intel, da molti anni pioniere dell’innovazione IT in ambito processori, sta ora per cogliere i frutti di una ricerca durata ben quattro anni: all’Intel Developer Forum il nuovo processore Atom è stato infatti il protagonista assoluto.
Si tratta del processore più piccolo mai realizzato e con un consumo energetico di gran lunga più basso rispetto alle recenti CPU in commercio.
Le dimensioni si attestano infatti sui 13×14 mm, circa l’80% in meno rispetto ai 35×35 Core 2 mobile. Chiaramente, l’utilizzo naturale è quello delle soluzioni mobili ed in particolare dei dispositivi ultra portatili.
I modelli annunciati sono cinque, tutti “single core”, con una frequenza che va dagli 800Mhz agli 1,86Ghz. Anche il prezzo sarà molto competitivo, merito delle ridotte dimensioni che permetteranno a Intel di affrontare costi di produzione più contenuti.
Con l’avvento di questi nuovi processori, ci si attende una forte spinta di mercato per dispositivi UMPC o come l’Eee PC di Asus, che beneficeranno delle prestazioni e bassi costi di Atom.
Gli analisti prevedono quindi che il settore dei device portatili a basso costo – prezzo tra i 199 e 299 dollari – continuerà nel suo trend di crescita, arrivando nel 2011 alla diffusione di 60 milioni di dispositivi.
Per l’integrazione di Atom con smartphone e PDA tradizionali è necessario attendere ancora qualche tempo, perché il consumo dei processori, seppur basso, non è ancora competitivo con questo settore di mercato e con le CPU ARM e MIPS.