Intel dà i numeri: al Mobile World Congress di Barcellona, il responsabile dell’Ultramobility Group della società, Anand Chandrasekher, ha annunciato che la produzione dell’attesa piattaforma mobile basata su chip Menlow – studiata per ottimizzare la navigazione web su terminali mobili e portatili – entrerà in produzione entro 90 giorni.
Molti gli operatori che hanno accordato ampia fiducia alla CPU Menlow (chip con tecnologia a 45 nanometri), scegliendola come futuro riferimento hardware/software.
Obiettivo? Focalizzarsi sull’innovativo chip e fruire delle potenzialità di un’unica piattaforma mobile per lo sviluppo di future applicazioni di ultima generazione.
La caratteristica saliente della piattaforma Menlow è la sua capacità di incrementare i livelli di accessibilità della navigazione mobile producendo: a detta di Chandrasekher, con un salto di qualità rispetto a quanto offerto attualmente su terminali come iPhone o BlackBerry, i più diffusi tra le utenze business.
Secondo Chandrasekher, la nuova tecnologia mobile presto tradotta in una piattaforma completa di sviluppo, potrebbe imporsi senza difficoltà in un mercato stimato, soltanto in Usa, in 10 miliardi di dollari entro il 2011.