Il passaggio da Windows XP a Vista? Le aziende cercano di rimandarlo il più possibile: alcune lo prevedono per la fine del 2008, altre addirittura per il 2009.
A rivelare questi dati è Gartner, che avverte: «Le compagnie che hanno tentato di evitare Windows 98, Windows 2000 e Windows XP hanno spesso avuto problemi di compatibilità con software di terze parti, finendo per essere costrette a una migrazione d’emergenza. Le compagnie che cercheranno di evitare Windows Vista incorreranno quasi sicuramente negli stessi problemi».
Secondo l’istituto di ricerca, infatti, per quanto Microsoft continuerà a fornire supporto e aggiornamenti ai propri sistemi operativi business fino al 2014, le altre compagnie software smetteranno di assicurare la compatibilità dei propri programmi con XP già a partire dal 2010.
Non solo: per quanto Microsoft abbia dichiarato che la prossima incarnazione del proprio sistema operativo – chiamata per ora Windows 7 – sarà a disposizione del pubblico fra circa tre anni, gli analisti fanno notare anche come il colosso di Redmond non sia nuovo nel non rispettare le consegne previste.
Il consiglio di Gartner, insomma, è quello di procedere a un aggiornamento graduale del sistema operativo aziendale fin da ora, cominciando a utilizzarlo sulle macchine hardware acquistate da qui in poi. Rinnovare il parco macchine di un’azienda può impiegare infatti fino a 4 anni, permettendo uno sfruttamento efficace delle licenze acquistate, senza rischiare problemi nel passaggio.