VoIP business: l’iPhone diventa centralino

di Alessandra Gualtieri

13 Novembre 2007 15:00

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Avaya porta l'iPhone in azienda: predisponendolo per reti PBX, grazie ad un semplice software e al client proprietario one-X Mobile, favorisce le comunicazioni unificate

iPhone come centralino VoIP in azienda: è l’ultima funzionalità in vista per lo smartphone più famoso del momento.

A rendere possibile questo insolito utilizzo dell’iPhone, che diventa così una sorta di nodo per reti PBX aziendali, è il provider di reti di comunicazione per la telefonia IP Avaya.

Una nuova versione del client one-X Mobile, una volta installato sull’iPhone, lo rende in grado di comunicare con i suoi centralini VoIP di Avaya e di chiamare attraverso il suo server Communication Manager: il ricevente delle telefonate visualizzerà come identificativo il numero dell’interno aziendale.

Non solo, in questo modo è possibile consentire ai terminali mobili l’accesso a funzioni centralizzate come l’accesso alla casella vocale, alle applicazioni di conferenza o ai numeri rapidi e casella vocale, dal momento che il terminale mobile può ugualmente ricevere chiamate da postazione di lavoro.

Il software server che supporta i PBX Avaya Communication Manager (ma anche quelli Cisco CallManager IP) e messo a punto per iPhone sarà disponibile a partire dal nuovo anno, mentre è al vaglio dei laboratori Avaya anche la versione one-X Mobile per dispositivi RIM e Palm, e per dispositivi con tecnologia mobile Java e WAP.

La tecnologia One-X di Avaya apre le porte al concetto di Comunicazione unificata, permettendo agli utenti business di ridurre ad uno solo il canale di trasmissione: con un unico numero telefonico One-X si ha accesso a rete fissa, mobile, email e comunicazioni peer-to-peer.

In questo modo, la società potrebbe soddisfare in maniera semplice ma efficace la crescente richiesta di mobilità da parte delle aziende: il 70% dei manager e dei dipendenti, secondo recenti stime IDC, lamenta la scarsa possibilità di integrare l’utilizzo del proprio terminale mobile nell’attività lavorativa.

Infine, grazie alla gestione centralizzata delle comunicazioni via iPhone (o altro smartphone) si ridurrebbe drasticamente l’utilizzo improprio o personale del network o del terminale aziendale da parte dei dipendenti.