Lo scorso lunedì AT&T ha annunciato i suoi piani per acquisire Interwise, un provider di servizi voce, Web e videoconferenze per le aziende.
Una mossa strategica che dovrebbe consentire alla compagnia telefonica statunitense di inserirsi nel mercato della comunicazione unificata per aziende e competere, dunque, con Cisco e Microsoft.
La società di San Antonio dovrà pagare una somma in contanti pari a 121 milioni di dollari.
In particolare, Interwise dovrà operare come business unit della divisione enterprise di AT&T. Come si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società, l’acquisizione dovrebbe essere completata entro il quarto trimestre di quest’anno.
Per Ronald E. Spears, Group President-Global Business Services in AT&T, «le nostre capacità migliorate consentiranno alle aziende di tutto il mondo di utilizzare i servizi di videoconferenza in sostituzione degli incontri faccia-a-faccia. Le soluzioni di collaborazione basate su IP offerte da Interwise aiuteranno i clienti ad accrescere l’impatto delle loro attività, consentendo ai dipendenti di lavorare su progetti comuni in maniera simultanea con colleghi e partner, condividire le informazioni e prendere le decisioni migliori».
Il segmento totale relativo alle conferenze audio, video e Web è in costante crescita e ha raggiunto un fatturato di circa 6 miliardi di dollari. Inoltre, come affermano i ricercatori di Frost & Sullivan, si manterrà lo stesso trend per i prossimi anni.