Tra la pletora di nuovi prodotti che offrono sempre più funzionalità, Palm sorprende andando in controtendenza.
Il riferimento ad iPhone&Co. è evidente, e proprio su di esso il pioniere degli handheld ha puntato per rilanciare le sorti di un anno non proprio esaltante, presentando Palm Centro, uno smartphone che punta tutto sul prezzo: 100 dollari.
Le vicende della società di Sunnyvale sono state caratterizzate da alti e (molti) bassi, culminati con il ritiro del tanto annunciato Foleo, il computer ultra-portatile sul quale Palm aveva investito ingenti risorse e che è stata costretta a cancellare definitivamente dopo le numerose critiche ricevute.
La situazione aveva fatto storcere il naso a numerosi analisti finanziari e creato un certo discontento anche tra gli azionisti, che hanno fatto precipitare il titolo di 16 punti negli ultimi sei mesi.
La ricetta per tirarsi fuori da questo periodo nero potrebbe essere proprio il radicale cambio di strategia, che porterebbe a un riposizionamento dell’immagine di Palm, ormai scalzata da agguerriti concorrenti dal trono dei dispositivi all’avanguardia in termini di design.
Resta invece invariato il target, composto quasi esclusivamente da professionisti e mobile worker, ai quali Palm offre un dispositivo con tutte le più comuni funzionalità degli smartphone, a cominciare dal supporto di applicazioni multimediali per finire alla tastiera QWERTY.
Manca invece una connessione wireless, un punto di debolezza non trascurabile rispetto a concorrenti come BlackBerry, ma che Palm conta di superare grazie al prezzo notevolmente inferiore.