Duecento dollari in meno per la sua versione più “capiente”, da 599 a 399 dollari: la conferenza tenuta ieri da Apple, dedicata principalmente al settore consumer e ai lettori MP3, non ha risparmiato neppure quello che negli ultimi tempi è stato il prodotto di punta della casa con la Mela. Stiamo parlando dell’iPhone, che tanto ha acceso l’interesse anche nel mercato enterprise e professionale.
Al momento della sua uscita, il destino del cellulare di Cupertino sembrava segnato: niente iPhone in azienda, secondo Gartner. Ma i fornitori di soluzioni enterprise non si sono fatti intimidire e hanno cercato di superare i limiti del telefono con la mela: dall’integrazione con Exchange alla proposta di CRM e ERP online, sono state molteplici le soluzioni proposte.
Ora anche Gartner sembra essersi decisa a tornare sui suoi passi, modificando la sua valutazione sull’invenzione di Steve Jobs, anche se con cautela. E lancia un invito a Cupertino: «Ci aspettiamo che Apple possa vedere in futuro il potenziale del mercato enterprise, e magari offrire dispositivi specifici per quella clientela».
I dubbi sulla sicurezza del dispositivo, in ogni caso, permangono: «Se si guarda all’iPhone, lo si vede più come una minaccia per le imprese che non un qualcosa di sicuro. C’è poco supporto, allo stato attuale, dal punto di vista della sicurezza». Ma pare che per le aziende questo sia un problema superfluo: basta guardare ai risultati di vendita degli scorsi mesi, con