Il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese ha presentato il Piano di Sviluppo 2016/2019 basato su una serie di iniziative mirate a promuovere innovazione, produttività e occupazione sul territorio.
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Tra gli obiettivi da conseguire entro il 2020 figurano la creazione di un Osservatorio IT per misurare domanda e offerta di tecnologie e competenze digitali, la promozione di un Marchio di qualità per identificare prodotti e servizi software realizzati in ambito locale.
Tre gli ambiti di azione definiti dai Gruppi di Supporto Tecnico, formati dalle stesse organizzazioni che hanno aderito al Distretto:
- manifattura e agricoltura sostenibile;
- sanità territoriale;
- turismo.
«Oltre a confermare il ruolo d’interlocutore della Regione nell’indirizzo delle politiche dell’Agenda Digitale regionale, il Distretto – afferma il presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese Salvatore Latronico – fa la scelta di puntare su qualità, specializzazione e formazione. L’obiettivo è creare un sistema regionale riconosciuto a livello nazionale e internazionale come ‘fabbrica del digitale’ in alcuni specifici settori, strettamente connessi con il “mood” del territorio pugliese: il benessere. Per fare questo è necessaria una forte specializzazione, coordinare le strategie aziendali, le politiche regionali e le risposte alla domanda di innovazione del territorio consentendo al sistema Puglia di cogliere le opportunità offerte dalla grande rivoluzione digitale. E’ il momento in cui aziende e istituzioni facciano scelte precise, rivedano le loro modalità di relazione e puntino su pochi grandi progetti in grado di mobilitare le energie di un territorio che, attraverso la digitalizzazione, può migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere più competitive le imprese pugliesi sui mercati».