La vendita dei PC a livello mondiale è cresciuta del 12,5% nel secondo trimestre del 2007. L’Asia/Pacifico, escluso il Giappone, è la zona che ha registrato la crescita più rapida, con un 20% in più di vendite rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente.
Si tratta di un mercato emergente che riesce a competere con gli Stati Uniti, da sempre leader mondiale nella diffusione delle tecnologie IT.
La consueta classifica di IDC, “Worldwide Quarterly PC Tracker”, fotografa un panorama in cui sono i consumatori e le piccole e medie imprese a trainare l’incremento delle vendite dei PC. Un trend che coinvolge principalmente i dispositivi portatili.
Si tratta di una classifica che ha come punti di riferimento i vendor, i brand, la marca dei processori e la loro velocità, i canali di vendita e il segmento degli utenti.
In particolare, negli Stati Uniti il mercato è cresciuto del 7,2% rispetto al secondo trimestre del 2006. Il settore dei portatili è quello più forte.
Per quanto riguarda i Paesi dell’EMEA, i consumatori e le piccole e medie imprese continuano a rispondere in maniera positiva ai nuovi prodotti e sono attratti dai prezzi sempre più competitivi. Questo sempre, però, per quanto riguarda i PC portatili. Per i desktop, invece, il volume è cresciuto soltanto in minima parte.
Considerando, invece, i vendor, HP guida la classifica delle vendite, seguita da Dell e Lenovo.