Le imprese potrebbero trarre beneficio dalla gara tra Intel e AMD per la vendita dei processori.
Entrambe le società hanno, infatti, deciso di voler abbassare i costi di alcuni loro prodotti.
AMD ieri ha annunciato di aver ridotto i prezzi (circa 100$ in meno) della versione da 3GHz dei suoi microprocessori per i PC desktop, portandoli alla cifra con cui fino a questo momento erano venduti quelli da 2.8 GHz.
L’azienda ha deciso di utilizzare questa strategia in previsione del lancio della nuova generazione di chips, Barcelona. Intende, inoltre, abbassare il prezzo di alcuni dei processori appartenenti alla famiglia dei dual-core.
I processori dei PC portatili saranno, invece, venduti per il momento allo stesso prezzo.
La riduzione dei prezzi per i microprocessori, come quella per altre componenti dei computer, fa parte dei processi di business ed è resa indispensabile dal passare del tempo. Con il tempo, infatti, i prodotti invecchiano e perdono valore.
Ma a spingere principalmente AMD a modificare la lista dei prezzi è la continua lotta con la sua diretta concorrente: Intel.
Secondo un report pubblicato da Goldman Sachs Group, Intel intende rendere pubblico, il prossimo 22 Luglio, un nuovo listino prezzi per i suoi processori. Naturalmente si parla di una riduzione dei costi. Al momento, però, non si conoscono ulteriori dettagli.