La diffusione dei sistemi di messaggistica istantanea (IM) come Skype, MSN Messenger e Googletalk in ambito aziendale è destinata ad aumentare sempre più, ed entro il 2013 l’istant messaging sarà di fatto lo strumento principe per la comunicazione in tempo reale fra dipendenti. A rivelarlo è uno studio di Gartner, nota società di ricerca e consulenza nel campo delle information technologies.
Nel corso degli anni, l’utilizzo dei programmi di messaggistica in tempo reale è passato dall’essere marginale a diventare strumento cardine nella routine lavorativa dell’azienda, in maniera analoga a quanto accaduto con le email nel corso degli anni ’90. E, secondo gli analisti della Gartner, «i benefici che gli IM possono portare a livello del business sono considerevoli».
L’utilizzo di programmi come Skype è infatti adatto sia a costruire un’atmosfera più rilassata fra i dipendenti dell’azienda, sia per utilizzi più professionali come l’organizzazione di riunioni a distanza, briefing o gruppi di lavoro. Non solo un piacevole diversivo, quindi, ma uno strumento potente e flessibile in grado di favorire la produttività all’interno dell’impresa.
L’invito di Gartner a tutte le aziende è di dotarsi al più presto di una sistema di messagistica istantaneo interno. Secondo gli analisti, presto agli attuali instant messenger pensati per utenze consumer si affiancheranno infatti strumenti più sicuri, disegnati appositamente per il business, che amplieranno il mercato di questi software dai 267 milioni di dollari del 2005 a 688 milioni previsti per il 2010.