La navigazione web ha assunto negli ultimi anni una notevole importanza anche a livello mobile, grazie alla grande proliferazione di cellulari e smartphone. Ciò ha implicato lo sviluppo di browser dalle caratteristiche sempre più avanzate e capaci di soddisfare standard definiti con l’intento di rendere l’esperienza d’uso il più possibile simile a quella delle versioni desktop.
Ciò per andare incontro anche a esigenze professionali di vario genere, legate ad attività di condivisione e collaborazione, le quali richiedono ad esempio di accedere a siti protetti o di compilare e inviare moduli online.
I principali sistemi operativi hanno pertanto potuto contare su un insieme crescente di programmi, alcuni dei quali vengono presi in considerazione in questo contributo. Va precisato che mentre certi browser sono stati realizzati ad hoc per singoli sistemi, altri appartengono a progetti multipiattaforma, mantenendo inalterate le loro caratteristiche di base.
Internet Explorer Mobile
Rappresenta il browser storico predefinito per quanto concerne Windows Mobile, il quale ha subito numerose trasformazioni da parte di Microsoft nel corso degli anni. Le ultime versioni, come del resto i programmi concorrenti, hanno tenuto conto della larga diffusione di terminali dotati di touchscreen, i quali riescono a offrire un’immediatezza d’uso superiore rispetto a quelli privi di tale peculiarità.
La gestione delle pagine viene infatti semplificata dall’utilizzo diretto delle dita, soprattutto in presenza di schermi capacitivi e multitouch con supporto di gesture, ad esempio per aumentare o diminuire lo zoom. A proposito di quest’ultimo, l’attuale versione 6 di Internet Explorer Mobile utilizza una barra verticale virtuale, criterio che non risulta particolarmente immediato. In alternativa si può toccare due volte rapidamente l’area di interesse per ingrandirla.
Il parziale supporto della tecnologia Flash amplia il numero di siti collegabili per fruire di una maggiore quantità di contenuti web. Tra le sue specifiche di spicco si segnalano anche la possibilità di cambiare la modalità di visualizzazione delle pagine, tra schermo intero e colonna singola, per limitare lo scorrimento laterale e la sincronizzazione con gli elementi preferiti salvati nel proprio PC.
Durante l’utilizzo si apprezzano l’efficace fluidità operativa e il rendering veloce delle pagine, nonostante tali parametri siano in buona parte legati alle specifiche hardware del device e al tipo di connessione attiva. L’integrazione con Windows Live Search si presta inoltre per acquisire informazioni in modo mirato indipendentemente dal luogo in cui ci si trovi.
Una limitazione è costituita dalla mancanza di una gestione multipagina, utile per mantenere aperte più schede contemporaneamente.
Safari Mobile
Viene installato di serie sull’iPhone ed è presentato da Apple come il browser più evoluto mai apparso su un cellulare. Durante l’utilizzo si apprezzano indubbiamente semplicità e immediatezza d’uso, rendendosi adatto anche per coloro che non abbiano mai utilizzato un software di questo genere. La velocità di caricamento e rendering delle pagine è elevata e la funzionalità multitouch consente di ingrandire o ridurre le aree desiderate con intuitivi movimenti delle dita.
Un campo integrato collegato a Google aiuta a semplificare e velocizzare la ricerca di stringhe. Altrettanto intuitivo risulta il doppio tocco su un punto della pagina per ingrandire la zona interessata e al tempo stesso la rotazione automatica del display aiuta a ottimizzare la visione dei contenuti.
Appare decisamente pratica anche l’apertura di nuove finestre dai collegamenti interni alle pagine, potendo poi muoversi rapidamente tra esse grazie a miniature d’anteprima.
L’accesso a siti preferiti e cronologia di navigazione risulta anch’esso immediato, mentre quello ai parametri di configurazione avviene dal menù delle impostazioni di sistema. Si può così intervenire su avvisi di frode, JavaScript, plugin blocco pop-up, accettazione cookie e cancellazione di cronologia, cache e cookie.
Peccato per il mancato supporto alla tecnologia Flash, anche se non sono da escludere prossime novità a riguardo.
Firefox Mobile
È l’ultimo nato tra i browser più illustri, ma ciò non significa che non sia in grado di proporsi quale alternativa autorevole, pur rivolgendosi per ora alla sola piattaforma Maemo. L’esperienza del team Mozilla fa del resto pensare a prossimi rilasci di versioni compatibili con i principali sistemi operativi mobili.
L’idea sembra essere quella di trasferire buona parte delle peculiarità del browser desktop tra i più apprezzati al mondo, sia in termini di sicurezza che prestazioni. I tasti di gestione sono stati nascosti per evitare che possano interferire con la vista dei contenuti e non poteva certo mancare il supporto dei tanto apprezzati componenti aggiuntivi per personalizzare il software in base alle proprie preferenze.
La funzione Weave Sync facilita l’allineamento di cronologia, schede aperte e segnalibri con quelli del computer. La “barra irresistibile” è stata pensata per memorizzare i siti visitati in precedenza e aggiunti nei segnalibri per suggerire gli indirizzi agli utenti durante la digitazione per ridurre la fase di scrittura e individuare più facilmente le pagine desiderate.
Il controllo ortografico incorporato previene errori di battitura e di ortografia per aiutare la stesura di articoli di blog o la scrittura di messaggi di posta elettronica.
Il supporto delle più recenti tecnologie web, tra le quali spiccano HTML 5, JSON e CSS3, permette di visualizzare testo e grafica in modo rapido e nitido.
(*Fine prima parte)