La crescente esigenza di mobilità riscontrata negli ultimi anni anche nel settore professionale, ha inevitabilmente implicato la diffusione di diversi sistemi operativi. Se Windows Mobile, Symbian e BlackBerry erano protagonisti incontrastati tra gli smartphone, l’uscita in successione di iPhone e Android ha determinato un progressivo mutamento dei rapporti di forza nel panorama internazionale.
In questo approfondimento proporremo brevi considerazioni sul sistema operativo Google, prendendo in esame alcuni tra i modelli di terminali che allo stato attuale si propongono quali possibili soluzioni hardware in ambito business.
I punti di forza della piattaforma Android derivano prevalentemente dal fatto di essere open source, di derivare essenzialmente da Linux e di essere promossa dall’Open Handset Alliance.
Il consorzio vanta tra i suoi membri importanti case produttrici del settore quali HTC, Motorola, Samsung, Sony Ericsson, LG, Intel e Qualcomm, garantendo un’ampia varietà di modelli rivolti a diverse fasce d ‘ utenza.
Anche sul piano software la scelta di aprire un market dedicato seguendo l’idea di Apple si è rivelata vincente, offrendo migliaia di applicazioni appartenenti alle più diverse categorie.
L’interfaccia utente nativa, indipendentemente dalla versione di sistema, viene di frequente modificata per rendere più agevole e intuitiva l’interazione con programmi, menù e opzioni di configurazione. Infine, la generosa dotazione software di base e i servizi in linea erogati da Google rendono il sistema web-oriented.
Motorola
Motorola Milestone è il device sul quale l’azienda ha puntato per riconquistare l’utenza perduta a causa della concorrenza. Particolarmente sottile (13,7 mm di spessore), dipone anche di tastiera QWERTY a scorrimento. Le dimensioni e il peso (60 X 115 mm, 165 gm) confermano le sue doti di compattezza e leggerezza.
Il touchscreen da 3,7 pollici supporta la risoluzione massima di 480×854 punti, con una profondità di colore di 24 bit. I moduli quadribanda per la fonia e HSPA per la connettività dati ne permettono l’utilizzo in pratica in ogni situazione operativa, grazie anche alla presenza dell’interfaccia Wi-Fi e del ricevitore GPS.
La fotocamera ha la risoluzione di 5 megapixel ed è dotata di doppio flash LED, autofocus, zoom digitale 4x e alcune semplici ma utili funzioni di ritocco. La batteria fa raggiungere autonomia massima di 350 ore in standby e 390 minuti in conversazione. Viene fornita in dotazione una scheda di espansione di memoria di tipo MicroSD da 8 GB.
Motorola BackFlip è il successore del Milestone, in evidenza per alcune originali e innovative soluzioni tecniche. Tra queste, il design reverse flip in stile tablet e la funzionalità BackTrack, basata su una superficie sensibile al tocco collocata nella parte posteriore del case e concepita quale pad di navigazione a 5 vie per interagire con applicazioni, menù e pagine web senza coprire lo schermo.
La tastiera estesa di tipo QWERTY si conferma un valido supporto per favorire la scrittura di messaggi, note e documenti di ogni tipo. Il touchscreen ha l’ampiezza di 3,1 pollici e raggiunge la risoluzione massima di 320×480 punti, potendo visualizzare sino a 262 mila colori in contemporanea.
Sul piano della connettività voce e dati sono disponibili i moduli GSM quadribanda, 3G/HSPA, Wi-Fi, Bluetooth e GPS, caratterizzandosi pertanto per versatilità operativa. Completano la dotazione hardware la fotocamera da 5 megapixel con autofocus e flash LED e lo slot microSD per incrementare la capacità di archiviazione. La batteria da 1.400 mAh consente di coprire la durata massima di 315 ore in standby e di 6 ore in conversazione.
Tenuto conto di queste specifiche, peso e dimensioni appaiono abbastanza contenuti: 133 grammi per 108 x 52 x 15 millimetri. L’interfaccia Motoblur, basata su pratici widget, si propone di agevolare l’interazione degli utenti con impostazioni, menù e programmi, indirizzandosi specialmente al social networking.
HTC
HTC Desire può contare su un processore Qualcomm Snapdragon da 1 GHz, 512 MB di ROM, 576 MB di RAM e uno slot di espansione per memorie in standard microSD. Il touchscreen AMOLED è ampio 3,7 pollici, supporta la risoluzione di 480×800 pixel ed è di tipo capacitivo. Sul piano della connettività voce e dati utilizza i moduli GSM quadribanda (850/900/1800/1900 MHz), HSPA/WCDMA (900/2100 MHz), Wi-Fi, Bluetooth, GPS e radio FM.
La fotocamera da 5 megapixel è dotata di flash e autofocus, rendendo disponibili anche le funzioni di geotagging, rilevamento automatico dei volti e acquisizione immagini widescreen. La batteria da 1.400 mAh offre l’autonomia massima di 360 ore in standby e 400 minuti in conversazione. Dimensioni e peso sono piuttosto contenuti: 119 x 60 x 11,9 millimetri per 135 grammi. L’interfaccia HTC Sense, unitamente a specifici widget, si fa apprezzare per intuitività e immediatezza d ‘ uso, rendendo fluida l’interazione con le impostazioni di sistema e le applicazioni.
Google Nexus One – che non sarà più acquistabile online visto lo scarso successo della piattaforma di vendita – è stato ideato come possibile concorrente di iPhone, anche se le sue specifiche non si discostano da quelle di altri terminali presi in considerazione, tenendo oltretutto presente che il produttore di fatto è HTC. Il peso è pari a 130 gm e le dimensioni sono di 119 x 59,8 x 11,5 mm. La batteria ha la capacità di 1.400 mAh e una carica ha la durata massima di 290 ore in standby e di 10 ore in conversazione.
Il display sensibile al tocco AMOLED da 3,7 pollici supporta la risoluzione WVGA. La fotocamera da 5 megapixel è dotata di autofocus, flash LED e zoom digitale 2x, potendo anche registrare video a 720×480 punti. Il modulo HSPA fa raggiungere la velocità massima di 7,2 Mbps in download e di 2 Mbps in upload, mentre quello telefonico è quadribanda. Il processore QSD8250 è prodotto da Qualcomm e opera a 1 GHZ. Le memorie RAM e Flash hanno la capacità 512 MB e viene fornita in dotazione una scheda microSD da 4 GB. Per finire, non mancano i moduli Wi-Fi, Bluetooth e AGPS.
LG
LG LU2300 è il primo terminale LG basato su Android con processore da 1 GHz, fornito come di consueto da Qualcomm. Il display di tipo capacitivo supporta la risoluzione di 800×480 punti ed è ampio 3,5 pollici. Il suo scorrimento laterale rivela una tastiera estesa QWERTY a 4 righe di tasti. La fotocamera da 5 megapixel fornisce l’opportunità di registrare filmati con standard HD (720p).
Sony Ericsson
Sony Ericsson Xperia X10 si mette in evidenza per il generoso touchscreen da 4 pollici con risoluzione di 480×854 punti ed è in grado di visualizzare 65.536 colori in contemporanea. Le dimensioni sono di 119 x 63 x 13 mm e il peso è di 135 gm. La memoria interna è di 1 GB, espandibile con schede microSD e il processore marcato Qualcomm lavora alla frequenza di 1 GHz. Le prestazioni della batteria consentono di raggiungere 425 ore in standby e 10 ore in conversazione con una singola carica.
La risoluzione della fotocamera rispetta la tradizione della casa produttrice, raggiungendo la risoluzione di 8,1 megapixel. Tra le sue caratteristiche si segnalano anche lo zoom digitale 16x, lo stabilizzatore d’immagine, l’autofocus, il flash LED, il geotagging, la capacità di rilevare sino a 5 volti in una inquadratura e di scattare automaticamente quando un soggetto sorride. Anche in questo modello la connettività non lascia spazio a incertezze, grazie alla disponibilità delle funzionalità HSDPA, Wi-Fi, Bluetooth e AGPS.
Samsung
Samsung Galaxy S viene proposto quale smartphone di punta, grazie a una piattaforma hardware rinnovata, forte del fatto di essere tra gli ultimi arrivati. Il touchscreen da 4 pollici, basato su tecnologia Super AMOLED e risoluzione WVGA, conferma l’attuale tendenza di utilizzare display sempre più ampi, favorendo la leggibilità dei contenuti e l’interazione con le dita, senza compromettere al contempo maneggevolezza e compattezza.
Le dimensioni sono pari a 64,2 x 122,4 x 9,9 millimetri e il peso è di 118 grammi. I moduli quadribanda (850/900/1800/1900), UMTS/HSPA (900/1900/2100), Wi-Fi, Bluetooth 3.0 e GPS contribuiscono a rendere ottimale il comparto della connettività voce e dati. Il microprocessore opera alla frequenza di 1 GHz e l’ampia memoria interna da 8 o 16 GB è espandibile con schede in standard microSD. La fotocamera da 5 megapixel si mette in evidenza per la capacità di registrare filmati di tipo HD (720p) a 30 fps.
Galaxy S Pro potrebbe essere una futura variante di questo modello, aggiungendo alle sue caratteristiche una tastiera QWERTY per coloro che vogliano una valida alternativa a quella virtuale.