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AirWatch punta sulle PMI

di Anna Fabi

Pubblicato 30 Ottobre 2013
Aggiornato 23 Aprile 2015 11:06

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L'intervista di PMI.it a Marenza Altieri-Douglas, Enterprise Account Executive AirWatch, azienda americana leader nel settore dei software per la gestione dei dispositivi mobili che sta ponendo particolare focus sulle PMI italiane e presente a SMAU Milano 2013.

Allo SMAU Milano 2013 era presente anche AirWatch: la prima esperienza dell’azienda americana specializzata nell’Enterprise Mobility Management (EMM) con il Roadshow italiano dedicato all’ICT. Questa si è chiusa con un successo enorme per l’azienda: «non c’è stato un solo partecipante con il quale io abbia parlato che non conoscesse già AirWatch, o perché lo ha già utilizzato in azienda, o perché qualcuno lo sta utilizzando, o perché lo sta provando, o perché ne ha sentito parlare» sottolinea, intervistata da PMI.it l’Enterprise Account Executive AirWatch Marenza Altieri-Douglas.

AirWatch per le PMI

AirWatch è una società leader nel settore dei software per la gestione dei dispositivi mobili con sede ad Atlanta, centre of excellence EMEA (Europa, Middle East e Africa) negli UK. Un’azienda che conta oltre 1.500 dipendenti, di cui 270 in Europa, che negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale, da sottolineare che l’azienda è presente in ciascun continente con persone che parlano le varie lingue europee.Il mercato delle PMI per AirWatch è particolarmente importante soprattutto in Italia, dove prevalgono le medie e piccole imprese, avendo la capacità di vendere 20 come 4.000 licenze. La mission di AirWatch è di semplificare la mobilità in azienda, aiutando le imprese a gestire i dipositivi mobile che sono presenti in azienda, sia quelli acquistati dall’organizzazione stessa, sia approcciando la metodologia del Bring Your Own Device (BYOD), ovvero i lavoratori portano sul posto di lavoro i propri dispositivi personali e con questi accedono agli enterprise system (network, applicazioni e in generale le risorse aziendali).

AirWatch sta inoltre investendo molto nel campo della Ricerca & Sviluppo. Tra le novità più importanti, successive soprattutto al recente evento di Londra “AirWatch Connect 2013”, spicca la possibilità di:

  • separare nel dispositivo mobile il contenuto personale da quello dell’azienda;
  • visualizzare in mobilità documenti contenuti in azienda, as esempio in Share Point, attraverso un bridge di sicurezza;
  • apportare annotazioni e commenti sui documenti stessi.

Mercati

AirWatch è presente su tutti i mercati verticali in Italia, «una presenza modesta ma assolutamente aggressiva ed importante», la definisce Marenza Altieri-Douglas. Per ogni verticale (trasportation, automotive, retail e altri ancora) abbiamo un cliente tra i più rappresentativi del verticale stesso. Tra i verticali più importanti c’è sicuramente il retail, perché è uno di quei settori in Italia (e non solo) che è tra i più attenti ed entusiasti relativamente all’innovazione tecnologica. Si tratta di brand italiani presenti e conosciuti in tutto il mondo e quindi con l’esigenza storica di gestire questi dispositivi globalmente. Attualmente i clienti italiani AirWatch sono 200 tra piccoli, medi e grandi. Alcuni hanno approcciato il problema della mobilità in maniera più timida ma convinta mentre altri, soprattutto i più recenti, si sono trovati di fronte al fatto che un’esigenza di qualche mese fa oggi fosse diventata un’emergenza. In questi casi gli approcci sono molto diversi, una particolarità dell’Italia è sicuramente il grande interesse nei riguardi della tecnologia.