I servizi evoluti per il Mobile cominciano a diffondersi anche tra le PMI clienti di Vodafone (circa due milioni) per rispondere a tre esigenze, che riflettono il futuro di questo mercato: contenimento dei costi, sicurezza dei terminali BYOD (Bring your own device) e incremento della produttività tramite soluzioni di Collaboration (leggi di più).
In questo senso, Rete Unica di Vodafone è un’offerta di convergenza fisso-mobile senza uguali.
Per capire quanto e come risponde a queste nuove esigenze delle imprese, abbiamo incontrato Alberto Frasarin, Responsabile Marketing PMI di Vodafone Italia, che ci conferma quanto le aziende abbiano un fortissimo bisogno di certezze, da tanti punti di vista. A partire dal controllo dei costi e degli strumenti di lavoro più recenti come smartphone e tablet: devono poterli usare al meglio, per aumentare produttività ed efficienza.
Vale anche per le PMI?
Sono esigenze nate nel mondo Corporate poi arrivate nelle PMI. Di certo si è già consolidata l’esigenza di controllare i costi, mentre sta crescendo quella di controllare la sicurezza dei nuovi strumenti. Notiamo infine la curiosità delle PMI sul terzo aspetto, che riguarda l’uso efficiente di smartphone e tablet.
Le PMI apprezzano molto il nostro modo di vedere la convergenza. Le aziende vogliono avere un referente unico per tutto. Vodafone Rete Unica è un’offerta integrata a livello tariffario e tecnico. Ha mezzo milione di utenti in Italia, di cui il 75% sono PMI.
Quale servizio è più venduto in Rete Unica?
Uno dei più apprezzati è il centralino digitale nel Cloud: l’azienda è sgravata da costi di manutenzione e gestione e con un’applicazione può unire il numero di telefono fisso e mobile nello smartphone, integrando in un unico strumento il numero dell’ufficio, quello del cellulare e la rubrica aziendale; con un click si passa dall’uso del fisso al mobile ovunque ci si trovi.
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Ma il numero fisso non è utilizzabile solo in ufficio?
No, è questa la particolarità. Con Rete Unica si può usare il telefono fisso per fare e ricevere chiamate, ovunque. Anche all’estero. Questo dà molta libertà di movimento: è come avere l’ufficio sempre in tasca. La nostra missione è far dipendere le persone sempre meno dai luoghi fisici.
In che modo le PMI italiane usano questa convergenza?
Il manager di una PMI, quando va da clienti o in trasferta, abilita il trasferimento chiamata del numero fisso e quindi resta reperibile. Quando non vuole esserlo, magari perché è in riunione, lo disabilita.
Sempre per rispondere all’esigenza del controllo dei costi, offriamo inoltre un’assicurazione Casco per riparare lo smartphone e mettiamo nelle tariffe un pacchetto di traffico in roaming.
Seconda esigenza: sicurezza degli strumenti. Come la vivono le PMI?
Le aziende non vogliono che i dipendenti installino app pericolose e navighino su siti indesiderati, pertanto forniamo loro uno strumento, Device Manager (nella nostra Cloud) che dà diversi livelli di autorizzazione. Il responsabile stabilisce chi può fare cosa, e carica sullo smartphone da remoto contenuti aziendali come il catalogo o il listino. A distanza, può anche bloccare uno smartphone e proteggere così informazioni riservate.
Un altro elemento è Fattura Facile, che permette di controllare quanto e come sono utilizzate le varie SIM dei dipendenti.
Ultimo punto: produttività ed efficienza. Come rispondete a questa esigenza?
In parte anche con la convergenza fisso-mobile, che annulla costi e tempi di spostamento per tornare in ufficio. In più, diamo strumenti di collaborazione come Office 365, che hanno già alcune decine di migliaia di utenti: permettono di realizzare video conferenze in mobilità senza neanche spostarsi di stanza per le riunioni.
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Questo lo fanno già anche le PMI?
E’ un’esigenza più evoluta: siamo in una fase iniziale, abbiamo cominciato da poco a proporre questi servizi. Vediamo che anche alcune medie aziende li adottano, soprattutto se hanno personale dislocato sul territorio. Per esempio manutentori.
Guardiamo al futuro: alla luce dello sviluppo delle reti mobili LTE, che cosa faranno le PMI?
Lavoreranno sempre meno su carta e sempre più su smartphone, tutto diventa digitale. Già ora la forza vendita Vodafone può prendere un ordine direttamente in digitale e ha un catalogo elettronico. Compone un’offerta con il cliente in digitale e questo riduce i tempi morti dei vecchi sistemi di raccolta delle informazioni. Gli strumenti cloud di condivisione di documenti e le videoconferenze in mobilità miglioreranno la collaborazione.
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Nel concreto, quali servizi partorirete grazie alla LTE?
La LTE facilita tutto quel che abbiamo detto sugli strumenti per controllare costi, sicurezza e produttività. Diffonderà la collaborazione in tempo reale con videoconferenze e la condivisione di file anche pesanti. I nostri servizi business funzionano sia su 3G sia su LTE, che permette di sfruttarli al meglio.
Non offrirete qualcosa di nuovo sfruttando LTE?
Preferiamo di concentrarci su quei servizi che sono molto nuovi e ancora in una fase preliminare di adozione.