Piattaforme mobili in azienda: quale adottare?

di Marco Mattioli

24 Aprile 2008 09:00

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Symbian, Windows Mobile e BlackBerry a confronto: una panoramica software e hardware delle più diffuse piattaforme mobili, nell'ottica di un impiego business

Negli ultimi anni la tecnologia mobile ha imposto all’attenzione dell’utenza professionale tre principali piattaforme: Symbian, Windows Mobile e BlackBerry. Cerchiamo di analizzare le caratteristiche principali di ciascun sistema considerandone pro e contro, sia per quanto concerne gli aspetti software che per la disponibilità e le specifiche dei device, sempre nell’ottica della produttività aziendale.

Le caratteristiche generali su cui ci concentreremo saranno:
– Stabilità, per poter contare su un sistema robusto ed affidabile
– Multitasking, per l’esecuzione in parallelo di più applicazioni
– Parco software, per disporre di numerose applicazioni
– Inattacabilità, per difendersi da agenti esterni
– Aggiornamenti, per migliorare le prestazioni e ridurre anomalie

Symbian

Symbian è il sistema operativo adottato da Nokia per equipaggiare i propri terminali. Derivato dallo storico EPOC di Psion, ne ha raccolto l’eredità per quanto riguarda stabilità e multitasking. È anche multithreading, consentendo di eseguire più flussi contemporanei di una medesima applicazione, un valore aggiunto per particolari esigenze d’impresa.

Questa piattaforma si è da subito contraddistinta per il supporto dedicato alle attività d’impresa, grazie al costante rilascio di applicativi sviluppati sia dalla casa madre che da altre numerose softwarehouse. In termini di connettività web, sono disponibili programmi come Agile Messenger e Birdstep Intelligent Mobile IP Client, attraverso cui i professionisti mobili sono in grado di comunicare in sicurezza all’interno di una rete aziendale o differenti infrastrutture. È disponibile anche BlackBerry Connect, che si propone come ponte di interscambio dati tra Symbian e RIM.

La gestione di posta elettronica e attività PIM ha a disposizione diversi software. Consilient offre la possibilità di accedere a email e calendari indipendentemente da piattaforma, dispositivo o network carrier, anche in modalità Push. Communigazer consente di accedere in modo sicuro a un server remoto Microsoft Exchange senza ricorrere ad altre porte di accesso o provider di servizi. Un accenno anche a due programmi italiani, MailX e MailPush, specifici per il recupero automatico dei messaggi, sia con account POP3 che IMAP.

Sono disponibili anche applicativi dedicati alla forza lavoro, alla vendita e al settore tecnico. Di rilievo il pacchetto proposto da isMobile, che con Bla Coordinator, Schedule & Dispatch e Professional consente di gestire in tempo reale gli ordini di lavoro, tenendo conto di impegni, investimenti e tempi di implementazione per le Pmi che svolgono attività esterne di supporto tecnico.

Nokia Intellisync Mobile Suite rappresenta probabilmente la proposta software di maggiore rilievo, essendo in grado di offrire una risposta multipla e integrata alle esigenze più ricorrenti dei manager IT:
– Sincronizzazione remota posta elettronica, con allegati e notifica push
– Configurazione remota dispositivi in conformità alle direttive interne
– Applicazione criteri di sicurezza contro ingerenze esterne
– Distribuzione bilanciata applicazioni aziendali in rapporto alle mansioni
– Supporto remoto sin dalla creazione di log delle attività quotidiane
– VoIP interfacciato a sistemi telefonici Cisco e Alcatel

Tutto ciò in un ambito multipiattaforma del Device Management essendo la suite è disponibile anche per Windows Mobile e BlackBerry.

Riguardo all’hardware dedicato al business, Nokia si è contraddistinta soprattutto per la serie Communicator, che a cominciare dal 9110, passando attraverso il 9210, il 9300 ed il 9500, è oggi giunta all’E90. Il filo conduttore è rappresentato dal software preinstallato, spiccatamente rivolto al mondo affari.

Le caratteristiche principali non lasciano dubbi:
– Gestione di email con allegati e documenti compatibili con MS Office
– GSM quadribanda per effettuare chiamate e conferenze in tutto il mondo
– Broadband Wi-Fi e WCDMA 2100 (HSDPA) per applicazioni remote
– Software PIM efficiente e semplice da utilizzare
– GPS integrato per ottimizzare gli spostamenti
– Doppio schermo: quello interno ampio e con risoluzione VGA
– Tastiera QWERTY integrata ed ergonomica
– Ampia dotazione di memoria interna

Sono disponibili anche modelli dal design più classico, come l’E65 e l’E51, che nonostante la compattezza richiamano in buona parte le funzionalità del Communicator e consentono una buona interoperabilità con i sistemi PBX. I terminali E61i ed E70 si caratterizzano per il form factor atipico, riuscendo così a rendere disponibile anche una tastiera estesa.

Windows Mobile

Microsoft ha faticato non poco per riuscire ad imporre la propria piattaforma Windows CE a causa della consolidata posizione di Palm, che ha riscosso per lungo periodo un ottimo successo. Le strategie commerciali della casa di Redmond, unitamente alle crescenti difficoltà in termini di rinnovamento del Palm OS, hanno però agevolato una rapida ascesa del colosso americano.

Oggi Windows Mobile è tra i protagonisti assoluti, anche in ambiti aziendali, proponendosi come versione Pro per palmari e Standard per smartphone. Stabilità e affidabilità di sistema sono via via migliorate, risolvendo in buona parte le perplessità iniziali. Buona la dotazione iniziale di programmi, specie a livello Office. Le versioni Pocket di Word, Excel e PowerPoint consentono di operare con sufficiente compatibilità rispetto a quelle desktop, anche se ci si potrebbe aspettare qualcosa di più, soprattutto per quanto concerne la formattazione.

Il punto di forza software è individuabile nella capacità di sincronizzazione che, prima con ActiveSync e poi con Mobile Device Center, consente di scambiare informazioni in tempo reale o in differita con PC desktop e notebook, con la garanzia di mantenere allineati i propri file e documenti nei successivi momenti di utilizzo. Naturalmente, per evidenti motivi i prodotti Microsoft si rivolgono in particolare alla compatibilità con Exchange Server.

Come dispositivi, Microsoft ha rinnovato la precedente scelta fatta per i PC lasciando alle altre aziende il compito di progettare e proporre gli apparecchi, limitandosi a fissare direttive inerenti le specifiche minime da soddisfare per ogni release. Le personalizzazioni proposte dai produttori tuttavia, complicano la politica di aggiornamento del sistema operativo. È quindi necessario valutare attentamente caratteristiche, prestazioni e supporto software proposti quando si deve scegliere palmare o smartphone.

La peculiarità dei palmari è lo schermo sensibile al tocco, aspetto sul quale anche Nokia sta cercando di allinearsi, consideratane l’oggettiva utilità e immediatezza d’uso, superiori agli schermi tradizionali che equipaggiano gli smartphone. Questi ultimi si fanno invece apprezzare per dimensioni e peso più ridotti, simili a quelli dei cellulari.

HTC, HP e i-mate si propongono numerosi apparecchi, sia smartphone che palmari. Le recenti serie Ultimate e JAMA di i-mate puntanto a far recuperare il calo di vendite dell’ultmimo biennio. Modelli come l’8502 e il 9502 si propongono con caratteristiche interessanti per le aziende: ampio schermo, tastiera QWERTY integrata, ampia dotazione di memoria, GPS integrato, connettività Wi-Fi e HSDPA.

HTC è tra i produttori più attivi e innovativi. Gli smartphone S710 e S730 offrono caratteristiche avanzate, pur avendo un form factor tipico dei cellulari. La tastiera estesa scorrevole contribuisce a renderli ulteriormente appetibili al mondo business. Tra i palmari, TyTN e TyTN II sono i più apprezzati grazie alle brillanti prestazioni e all’affidabilità confermate direttamente dagli utenti.

BlackBerry

Research In Motion si è imposta con la piattaforma BlackBerry, che ha avuto ottimi riscontri. La ragione principale di tale successo va ricercata nella compatibilità email push e nell’Instant Messaging, uniti alla grande semplicità d’uso complessiva. Come messaggistica istantanea vi è il supporto di importanti piattaforme, quali IBM Lotus Sametime e Windows Live Communications Server.

BlackBerry Internet Service consente d’integrare sino a 10 account di posta elettronica aziendali in un’unica postazione. Le applicazioni opzionali professionali trovano ampio spazio e si integrano con desktop e server per rendere più efficienti le attività d’impresa. Inbfine, un’attenzione particolare viene dedicata all’assistenza tecnica. BlackBerry Professional Software si propone invece come soluzione globale. Semplice da installare, configurare e gestire, è interfacciabile con Lotus Domino, Microsoft Exchange e Novell Groupwise per andare incontro alle esigenze di scalabilità e flessibilità.

La disponibilità di dispositivi è inferiore rispetto all’offerta per Windows Mobile o Symbian, considerato il target essenzialmente professionale. Le serie 8800 (8820 e 8800), Pearl (8100, 8110 e 8120) e Curve (8300, 8310 e 8320) hanno favorito la diffusione nel mercato europeo. Costanti, dimensioni e peso ridotti e tastiere miste basate su tecnologia SurType o QWERTY.

Come telefoni aziendali vengono proposti anche i modelli 7100 e 7130, predisposti per rendere più agile lo scambio dati tra utenti e server centrali. Come per Symbian, non sono al momento disponibili schermi touchscreen, per quanto RIM abbia in programma di adeguarsi. Altro punto debole, il mancato supporto HSDPA, solo parzialmente compensato dalla presenza del Wi-Fi sui modelli 8120, 8320 e 8820. Ciò deriva dalle diverse esigenze del mercato americano, tuttavia il segmento europeo non può più accontentarsi di sole connessioni EDGE o GPRS!

PROCONTRO

SYMBIANMultitaskingAssenza touchscreen
MultithreadingLimitata offerta di modelli con tastiera estesa
Stabilità
Velocità operativa
Semplicità d’uso
WINDOWS MOBILESincronizzazionePoca stabilità
TouchscreenLimitata velocità operativa
Interfaccia Windows-like
Ampia offerta di modelli
BLACKBERRYStabilitàAssenza HSDPA
Velocità operativaLimitata offerta di modelli
Semplicità d’usoAssenza touchscreen