La PEC è la Posta Elettronica Certificata che, a differenza della posta elettronica normale, ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Professionisti e società private e Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di avere e segnalare il proprio indirizzo PEC e effetto della conversione del Decreto Legge 185/2008. Obbligo poi esteso anche alle ditte individuali dal DL 5/2012.
=> PEC: soggetti obbligati
L’elenco di tutti gli indirizzi PEC di imprese, professionisti e Amministrazioni Pubbliche è stato quindi istituito presso il Ministero per lo Sviluppo Economico e denominato INI-PEC.
Si tratta di uno strumento molto utile che semplifica le comunicazioni soprattutto con la PA e con il Fisco, che recentemente ha introdotto le notifiche via PEC, ma che non è esente da possibili problematiche.
=> Notifiche Fisco via PEC
Ad esempio può capitare di non riuscire ad accedere alla propria PEC perché questa è bloccata. A causare questo disagio possono essere diverse cause.
- Ripetuti tentativi di accesso usando credenziali sbagliate, in questo caso è il gestore a bloccare la casella di posta per motivi di sicurezza.
In questo caso basta seguire le istruzioni dell’apposito link per avviare la procedura di recupero della password.
- Blocco del provider a seguito del tentativo di accesso con IP di aree geografiche molto distanti da quelli di origine tali da far sembrare questi accessi come dubbi.
Una situazione in cui ci si può trovare anche in caso di utilizzo di una VPN. In questi casi è consigliabile contattare il centro di assistenza del gestore della PEC per informarlo del problema e chiedere il ripristino della casella PEC.
=> Utilizzo PEC, guida e decalogo
- Blocco del provider per casella inattiva per un lungo periodo di tempo (5-6 mesi).
- Abbonamento scaduto.
Solitamente in questi casi basta procedere al rinnovo del servizio per poter di nuovo accedere alla propria casella PEC.