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eIDAS 2 e Identità digitale europea in vigore: cosa cambia

di Teresa Barone

21 Maggio 2024 10:01

In vigore il nuovo Regolamento eIDAS 2.0 che rende operativa la nuova identità digitale valida in tutti gli Stati UE: ecco le novità entro due anni.

Entra nel vivo il nuovo regolamento eIDAS 2.0, l’insieme di normative finalizzate a regolare l’identità digitale europea, l’identificazione elettronica e i servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato europeo.

Il 29 febbraio scorso è stata approvato il Regolamento UE 1183/2024 (eIDAS 2.0), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Europea il 30 aprile, aggiornando l’eIDAS del 2014.

Portafoglio europeo di identità digitale

Tra le principali novità introdotte figura l’attivazione del portafoglio europeo di identità digitale, il cosiddetto EuDIWallet – European Digital Identity Wallet che lancia l’identità digitale unica e interoperabile a livello comunitario.

Con l’innovativo EDIW, i cittadini potranno accedere a un’identità digitale emessa in un Paese ma valida in tutti gli Stati UE, in modo da utilizzare agevolmente molteplici servizi e identificarsi online in modo sicuro, anche firmando documenti in modalità digitale.

In Italia, tra l’altro, è prevista per gennaio 2025 l’attivazione del nuovo IT Wallet, il portafoglio digitale previsto dal PNRR e reso accessibile da parte di tutti i cittadini attraverso l’App IO.

=> Sistema IT Wallet: in arrivo il portafoglio digitale pubblico

Nuove opportunità per le imprese

Le aziende potranno ampliare il raggio di azione dei loro servizi digitali in tutta l’Unione Europea, mettendoli a disposizione ai clienti in qualsiasi Paese membro generando un notevole risparmio di tempi e di costi e, soprattutto, proteggendosi da frodi e attacchi informatici.

Grazie al riconoscimento reciproco delle identità digitali, infatti, non avranno bisogno di ulteriori soluzioni di autenticazione per i mercati esteri intra-UE. La riduzione di spesa sarà legata anche all’ottimizzazione dei sistemi di gestione delle identità digitali nei vari Paesi.

In relazione ai servizi fiduciari, invece, le novità sono l’attestazione elettronica degli attributi, il certificato di autenticazione di sito web, la gestione di dispositivi qualificati per la creazione di firme elettroniche (o sigilli elettronici) a distanza, l’archiviazione ì e i registri elettronici.

La tabella di marcia

Entro 24 mesi dovranno essere pubblicati i provvedimenti attuativi (Implementing Acts) affinché il nuovo regolamento eIDAS possa effettivamente divenire operativo. Ecco la roadmap: