I professionisti non hanno timore di cercare il supporto dell’Intelligenza Artificiale generativa, anzi, la stanno adottando velocemente per rendere più efficiente le attività, analizzare dati e ridurre il carico delle mansioni a minor valore aggiunto.
In molti utilizzano la tecnologia anche per innovare i processi o introdurre nuovi servizi. E solo il 30% non ha ancora un piano operativo per introdurre l’AI nelle attività professionali. Il 76,7% è consapevole del ruolo che riveste in chiave innovativa mentre l’80% ha piena fiducia nella qualità dei contenuti generati.
Sono le evidenze di uno studio realizzato da The European House Ambrosetti in collaborazione con TeamSystem, sul modo in cui gli studi professionali si stanno muovendo nell’attuale contesto tecnologico.
La crescita del mercato dell’Intelligenza Artificiale
Uno degli elementi più rilevanti dell’attuale mercato dei servizi business basati sull’AI generativa è la velocità con cui, dopo il lancio di ChatGPT, gli investimenti in innovazione si stiano orientando verso questa tecnologia.
Per dare un’idea, la diffusione degli smartphone è stata 80 volte più lenta nel raggiungere i 100 milioni di utenti mensili globali. DI questo passo, le stime indicano una crescita del mercato intorno al 40% a fine 2030.
Come la utilizzano gli studi professionali
Ma come la utilizzano i professionisti? Il 63,2% impiega l’AI per l’efficientamento dei processi, il 58,7% per la raccolta, gestione e analisi di elevate quantità di dati, il 58,4% per aumentare l’efficienza e ridurre gli errori nelle attività a minor valore aggiunto.
Il 18,7% ritiene che questa nuova tecnologia posso abilitare una trasformazione delle attività svolte, mentre il 18% punta sullo sviluppo di nuovi servizi. Federico Leproux, Ceo di TeamSystem, definisce l’intelligenza artificiale:
un abilitatore di competitività, destinato a diventare un elemento sempre più fondamentale per la crescita delle PMI e dell’economia italiana in generale.
«Un’opportunità di trasformazione senza precedenti perché, se gestita con consapevolezza e visione strategica, «permetterà agli studi professionali di evolversi, semplificando i processi a minor valore aggiunto e rafforzando il proprio ruolo consulenziale, con il risultato di incrementare ulteriormente nei prossimi anni la loro centralità nella vita delle imprese».
Giuseppe Busacca, General Manager Professional Solutions di TeamSystem e AD di Euroconference, la ritiene a sua volta «un vero elemento di svolta per la semplificazione del lavoro degli studi professionali».
In TeamSystem stiamo lavorando a fianco dei professionisti per supportarli in questa evoluzione, che consentirà loro di focalizzarsi ulteriormente sui servizi a maggior valore per i propri clienti, rivestendo un ruolo sempre più strategico e centrale per il sistema economico e produttivo del Paese.
I benefici tangibili di questa tecnologia? Efficienza dei processi di studio e capacità di gestione e analisi di elevate quantità di dati, che sono poi i due punti di forza di questa tecnologia.