Italia sotto assedio informatico: nel 2023 è stata interessata complessivamente da 1723 attacchi , fortunatamente individuati e contrastati. Dai dati emerge in modo preoccupante l’incremento degli attacchi che passano via SMS, coinvolgendo i cittadini con falsi messaggi da banche, Fisco e assicurazioni.
Lo segnala CERT-AgID, pubblicando la sintesi delle informazioni raccolte a supporto della Pubblica Amministrazione nella prevenzione e nel contrasto alle attività malevoli legate alla sicurezza informatica.
Vediamo tutto i dettagli.
Minacce informatiche emergenti in Italia
Il report sottolinea come il ransomware rimanga la minaccia più rilevante, ma anche come – oltre alla diffusione degli Infostealer – ci sia stata una crescita dell’uso illecito di strumenti di controllo remoto, come ScreenConnect o UltraVNC.
A crescere, inoltre, sono gli attacchi spyware con funzionalità di RAT, veicolati attraverso campagne di smishing e finalizzati a ottenere il controllo dei dispositivi Android.
Di fatto, è aumentato notevolmente il fenomeno dello smishing: l’invio massivo di SMS con comunicazioni ingannevoli, che generalmente simulano come mittente noti Istituti bancari e che contengono link verso risorse malevole.
Telegram è invece l’ecosistema predominante utilizzato dalle attività di cybercrime: sui suoi canali sono venduti e divulgati dati personali e aziendali rubati ed è utilizzato anche per la rivendicazione di attacchi informatici e di compromissione.
Sono diminuite, invece, le campagne malware condotte attraverso account PEC compromessi.
Malware: la top ten dei più diffusi in Italia
Complessivamente sono state identificate 54 famiglie di malware, tra cui il più diffuso in Italia nel 2023 è stato AgentTesla, seguito da Formbook e Ursnif. Nella top ten compare anche SpyNote, spyware che colpisce i dispositivi Android.
I principali temi sfruttati per veicolare i malware? Dai pagamenti al banking, dall’Agenzia delle Entrate ai preventivi.
Il formato di file usato con maggiore frequenza per le campagne malware, invece, è quello compresso e in particolare i file .ZIP.