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Fatturazione elettronica forfettari: come evitare sanzioni da ottobre

di Anna Fabi

3 Ottobre 2022 11:35

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Da ottobre, sanzioni per i forfettari che non emettono fattura elettronica: scopri come adeguarti con Fatture in Cloud, software semplice e in offerta.

Dal 1° ottobre scatta l’applicabilità delle sanzioni per i forfettari soggetti ad obbligo di fatturazione elettronica obbligatoria, con il passaggio a una gestione dematerializzata e interamente digitale dei documenti fiscali.

Ad essere coinvolto è la vasta platea di Partite IVA che nel 2021 ha dichiarato redditi da 25mila a 65mila euro, mentre per i contribuenti che hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a tale soglia l’obbligo è posticipato al 1° gennaio 2024.

Forfettari a rischio sanzioni dal 1° ottobre

Nel terzo periodo d’imposta (da luglio a settembre), le sanzioni non sono state applicate nel caso in cui la fattura elettronica sia stata emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Da ottobre, invece, per gli inadempienti scattano anche per i forfettari le sanzioni già previste per la tardiva oppure omessa fatturazione elettronica, che ammontano a un minimo di 500 euro.

Dinanzi a questo rischio, dotarsi di un software di fatturazione elettronica pronto all’uso può essere la strada più veloce ed efficace per mettersi in regola ed evitare le sanzioni,  con una risorsa completa che consente di inviare le e-fatture a norma di legge permettendo una gestione del business interamente digitale.

Forfettari: le regole di fatturazione

Con l’estensione della fatturazione elettronica obbligatoria anche per i contribuenti in regime forfettario, tutti i soggetti coinvolti devono necessariamente generare, trasmettere, ricevere e registrare le fatture in formato elettronico XML (Extensible Markup Language) utilizzando il Sistema di Interscambio SdI. Dallo scorso 1° luglio 2022, infatti, anche i forfettari sono tenuti a:

  • emettere le fatture in formato XML verso la Pubblica Amministrazione, gli operatori IVA (B2B) e i consumatori finali (B2C);
  • ricevere le fatture in formato XML dalla PA e dagli operatori IVA (B2B);
  • conservare le fatture in formato digitale, rispettando le procedure informatiche stabilite dalla normativa vigente.

Una spiegazione semplice e passo passo di queste tre operazioni si può trovare nella guida di Fatture in Cloud alla  fatturazione elettronica forfettari.

Perché è indispensabile mettersi in regola

Adeguarsi all’obbligo della fatturazione elettronica deve essere una priorità per le attività in regime forfettario, sia per cogliere tutti i vantaggi offerti dalla digitalizzazione sia per evitare di incorrere nelle sanzioni previste.

Per il primo trimestre è stata prevista una fase transitoria caratterizzata da una parziale tolleranza: fino allo scorso 30 settembre 2022 le sanzioni non sono state applicate ai forfettari se la fattura elettronica è stata emessa oltre 12 giorni dall’operazione ma entro il mese successivo.

Le sanzioni per chi è obbligato alla fatturazione elettronica e non la emette nei tempi stabiliti, da ottobre, si applicano in misura piena anche ai forfettari a partire dalla fine del terzo periodo d’imposta e prevedono:

  • multa di importo che varia dal 90 al 180% dell’IVA in fattura, prevedendo una sanzione minima di 500 euro;
  • ammenda di importo compreso tra 250 e 2.000 euro nel caso in cui la violazione non incida ai fini della determinazione dei redditi;
  • ammenda variabile dal 5 al 10% dei corrispettivi non registrati (considerando un minimo di 500 euro), inerenti a operazioni non imponibili, esenti o non soggette a IVA e Reverse Charge.

Software di fatturazione elettronica: vantaggi e soluzioni

Per trasformare il nuovo obbligo in una concreta opportunità di crescita, le Partita IVA in regime forfettario possono affidarsi a un software di fatturazione elettronica e gestionale online semplice e completo che aiuti a mantenere l’attività sempre sotto controllo.

La risposta è Fatture in Cloud, il programma semplice, veloce e intuitivo per gestire in modo efficace il ciclo attivo e passivo della fatturazione elettronica. Il software permette di emettere fatture elettroniche in formato XML verso privati B2B, B2C e PA, provvedendo in automatico ad apporre la firma digitale qualificata, all’invio tramite il sistema Sdl e alla conservazione digitale, nonché alla ricezione delle e-fatture.

Grazie alle sue numerose funzionalità, inoltre, Fatture in Cloud è molto più di un software di fatturazione elettronica e rappresenta uno strumento indispensabile per supportare il forfettario nella gestione della sua Partita IVA.

I vantaggi che derivano dall’utilizzo del software Fatture in Cloud sono molteplici:

  • compilazione facile, veloce e guidata della fattura: l’utente può inserire le anagrafiche di clienti e fornitori nei documenti (preventivi, ordini, fatture etc.) prendendole direttamente dalla rubrica “clienti e fornitori”. Se invece le anagrafiche non sono salvate in rubrica, le può recuperare in un attimo sfruttando la funzione di ricerca nella Banca Dati Cerved integrata. Grazie a queste due soluzioni, si limita drasticamente il rischio di errori di compilazione;
  • verifica formale prima dell’invio delle e-fatture al SdI e segnalazione chiara di eventuali notifiche di scarto, grazie all’indicazione del codice dell’errore rilevato corredato da una breve descrizione del motivo dello scarto ma anche a una serie di suggerimenti su come intervenire per correggere gli errori;
  • firma digitale apposta in automatico;
  • ricezione delle fatture direttamente nel software, in modo da semplificare notevolmente le procedure di registrazione;
  • conservazione digitale delle fatture a norma per i 10 anni obbligatori per legge;
  • gestione della fatturazione elettronica in ogni momento e luogo, grazie alla App mobile per iOS, Android e AppGallery;
  • invio in automatico dei solleciti di pagamento;
  • comunicazione con il commercialista, grazie alla condivisione dell’accesso all’account per una trasmissione semplice e rapida delle fatture elettroniche;
  • pagamento delle fatture a norma con l’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici (il cosiddetto “Obbligo POS”): grazie all’integrazione con TS Pay, piattaforma dei servizi di incasso e pagamento digitali erogati da TeamSystem Payments, è possibile ricevere dai propri clienti pagamenti elettronici con carta di credito/debito o addebito su conto corrente, semplicemente a partire da un bottone inserito in fattura.

Offerte Fatture in Cloud per i forfettari

I contribuenti in regime forfettario hanno l’opportunità di adeguarsi facilmente al nuovo obbligo attivando le offerte del momento proposte da Fatture in Cloud ai nuovi clienti forfettari e toccando con mano tutte le funzionalità del software: oltre alle operazioni relative alla fatturazione elettronica, infatti, il programma gestisce i preventivi e le scadenze, registra gli acquisti e tiene sotto controllo le spese attraverso i report, provvedendo anche al monitoraggio del calcolo della tassazione e del raggiungimento del limite di ricavi/compensi (che per il regime forfettario è fissato a 65.000 euro annui).