Bonus TV rifinanziato e nuovo Bonus Decoder per la consegna gratuita a domicilio ai pensionati a basso reddito over 70: lo prevede il maxi-emendamento del Governo alla Legge di Bilancio, all’esame del Senato il 21 dicembre, per poi passare alla Camera (senza cambiamenti) ed essere approvato entro fine anno.
Bonus TV
Il Bonus TV è rifinanziato nel 2022 a regole invariate con 68 milioni di euro. La misura è finalizzata ad agevolare il passaggio al nuovo standard DVBT-2 per la trasmissione dei canali televisivi.
Per dare continuità alle precedenti misure, si procede con le regole degli attuali decreti: quello del 2019 per il Bonus TV e decoder da 30 euro riservato ai nuclei con ISEE fino a 20mila ed a.000 euro e quello del 2021 per il Bonus Rottamazione TV pari al 20% della spesa (fino a 100 euro).
Bonus Decoder pensionati: gratis a casa
In Manovra c’è anche un Bonus Decoder 2022, per la consegna gratuita a casa (su richiesta) ai pensionati con più di 70 anni ed un reddito da pensione fino a 20mila euro annui. In pratica, i beneficiari possono ottenere un decoder idoneo agli standard del nuovo digitale terrestre, senza recarsi in negozio ma ricevendolo direttamente a domicilio, presso la propria abitazione.
Il suo costo massimo dovrà però limitarsi a 30 euro, così da rientrare nel bonus erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che per la consegna si affida a Poste Italiane (e per la quale sono stati stanziati 5 milioni di euro per il 2022).
L’emendamento del Governo prevede anche una procedura semplificata per il riconoscimento di questo Bonus decoder associato al Bonus Tv, per il quale si appoggia alle verifiche reddituali operate tramite INPS, l’Agenzia delle Entrate e altri Istituti previdenziali. Poste Italiane ne darà comunicazione mediante informativa, sia sulle modalità di richiesta sia sulla gestione del bonus.