Il Piano Cashless dell’ex Governo Conte perde pezzi e perde colpi: dopo l’addio al Cashback decretato dal nuovo Esecutivo Draghi, anche la Lotteria degli Scontrini Nazionale degli Scontrini digitali cede il passo ai correttivi, a fronte dell’evidente insuccesso registrato non tanto tra i consumatori quanto tra i commercianti.
Un bilancio in chiaroscuro emerso a margine di una interrogazione parlamentare, a cui ha risposto nelle scorse settimane il Sottosegretario all’Economia, Federico Freni, in commissione Finanze alla Camera. Soltanto 369mila su 1,32 milioni di esercenti potenzialmente coinvolti trasmette i dati delle transazioni digitali registrate con scontrino elettronico, per consentire ai clienti di partecipare con il codice lotteria.
A fronte di 5,9 milioni di codici lotteria rilasciati a 4,7 milioni di utenti, gli esercenti che trasmettono i dati della lotteria sono solo il 26,8% del totale.
La scarsa risposta di mercato riguarda soprattutto i piccoli commercianti, anche perché non sono previste sanzioni per chi rilascia il codice lotteria ma poi non lo trasmette.
Sebbene la maggior parte della grande distribuzione si sia adeguata alle disposizioni sulla lotteria, la criticità più rilevante riguarda gli esercenti medio-piccoli che, in assenza di previsioni sanzionatorie, restano inottemperanti all’obbligo legale di trasmettere i dati.
Al momento, non si pensa ancora di abolire la Lotteria Nazionale degli Scontrini digitali, semmai ad inserire dei correttivi al meccanismo attuale così da rendere la misura più coinvolgente. Ad esempio tramite vincite istantanee, anche se questo comporterebbe lo sviluppo di un intero nuovo sistema di estrazioni e una piattaforma dedicata e lo sviluppo di un software da installare sui registratori telematici, per effettuare immediatamente l’attribuzione della vincita.
Certo, non sembra realistico pensare ad un restyling a breve, viste le differenti priorità del Governo Draghi, pensare che si investa su questa misura che a conti fatti, non rientra né nel PNRR né nella Legge di Bilancio. Sta di fatto che, come dichiarato dal Sottosegretario Freni, secondo l’Agenzia delle Dogane l’introduzione di un meccanismo di estrazione istantanea potrà essere effettuata solo dopo le necessarie modifiche e adeguamenti dei sistemi informatici e dei registratori di cassa.