Il lockdown ha determinato una spinta verso l’uso dei pagamenti digitali e il Mobile Banking in generale, tanto che 8 italiani su 10 hanno fatto ricorso all’e-commerce non solo per fare la spesa online durante i mesi segnati dalle limitazioni causate dall’emergenza sanitaria.
=> Bonus pagamenti digitali: credito d'imposta al via
Secondo la 18esima edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Nomisma e Ipsos, con il contributo di CRIF, nei primi 6 mesi del 2020 si è osservato un trend di crescita per i pagamenti digitali, incremento che si basa anche sulla maggiore diffusione delle carte contactless. Il numero dei pagamenti effettuati con strumenti diversi dal contante a livello nazionale, precisamente, è cresciuto del 7%.
L’analisi della domanda di carte di credito restituisce per il 2020 un quadro dinamico e in evoluzione. Dopo un biennio di stabilità, la diffusione delle carte di credito presso i decisori finanziari in età 18-74 anni risulta in lieve crescita. Nel post lockdown emerge una decisa intensificazione nell’uso della carta di credito per i pagamenti: cresce la frequenza media di utilizzo a 2.9 volte al mese rispetto alle 2.6 del 2019 e alle 2.2 registrate nel 2018 e aumenta la quota di heavy users.
Per quanto riguarda l’e-commerce, il report segnala come dietro l’accelerazione che ha caratterizzato il commercio elettronico durante il lockdown si celi anche la diffusione dei nuovi strumenti instant, ma i pagamenti digitali vengono usati in misura crescente anche per gli acquisti offline.
Nei primi 6 mesi del 2020, inoltre, è aumentata l’incidenza degli utilizzi online delle carte opzione/rateali, che arrivano a costituire un quinto dei volumi totali di acquisti di beni e servizi.