Tratto dallo speciale:

Contributi alle MPMI di prossimità per la trasformazione digitale

di Anna Fabi

24 Agosto 2020 08:50

logo PMI+ logo PMI+
Contributo a fondo perduto per MPMI di prossimità di Milano, Monza Brianza e Lodi: domande di accesso al bando entro il 17 settembre.

La Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi supporta le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato potenziando e valorizzando il loro ruolo socioeconomico sul territorio, incentivando e diffondendo soluzioni innovative.

La “Call for solution” si rivolge alle MPMI che stanno affrontando la trasformazione digitale e che hanno subito importanti perdite a causa dell’epidemia da Covid-19. L’obiettivo è quello di individuare i migliori progetti di innovazione da destinare alle imprese “di prossimità”, relativamente allo sviluppo, alla customizzazione e alla diffusione di soluzioni innovative per:

  • Misura 1: gestione del cliente in presenza;
  • Misura 2: logistica.

Grazie allo stanziamento di risorse fino a 250 milioni di euro, l’Ente camerale si propone di sostenere le imprese che creano prodotti e servizi in grado di innovare i settori del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi, di contribuire alla risoluzione dei problemi emersi nel corso della pandemia, di stimolare il processo di trasformazione digitale, di offrire soluzioni che ottimizzano i tempi di presenza e accesso dei clienti negli spazi commerciali e tutelano al meglio la salute di clienti e lavoratori.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 60% con importo minimo di investimento di 12mila euro e contributo massimo di 40mila euro. Ad esempio, sono ammissibili spese per:

  • beni e servizi strumentali alla realizzazione del progetto, tra cui investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici per utilizzo attinente alla progettualità presentata;
  • di ricerca e sviluppo, servizi analitici, spese per l’accesso a laboratori di enti di ricerca;
  • servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  • spese per la tutela della proprietà industriale;
  • spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (a forfait, fino a un massimo del 60% della somma delle voci di spesa dalla a. alla d.);
  • servizi di consulenza necessari all’adozione, alla diffusione o allo sviluppo delle soluzioni (fino a un massimo del 50% della somma delle voci di spesa dalla a. alla e.).

=> Innovazione: consultazione pubblica in Lombardia

Tra le finalità del bando dell’iniziativa anche il miglioramento della logistica di ultimo miglio, anche creando reti di condivisione e di marketing.

Le domande possono essere inviate online alla Camera di Commercio entro il 17 settembre 2020.