Un nuovo strumento per la gestione digitale dei documenti e della firma digitale a disposizione delle imprese italiane grazie alla partnership fra Adobe e Intesi Group, primo reseller enterprise italiano. Una suite per la firma digitale che consente di gestire i documenti aziendali (contratti, ricevute, procedure per l’accesso ai servizi pubblici) attraverso l’integrazione tra certificati, per la realizzazione di workflow anche complessi, includendo la possibilità di apporre firme elettroniche avanzate e firme qualificate con piena validità legale.
Fra i documenti e i processi che vengono semplificati con la gestione da remoto, particolarmente utile in questo periodo caratterizzato dallo smart working previsto per contenere il contagio Covid 19: firma dei documenti amministrativi, procedure di assunzione, sottoscrizione di contratti e processi approvativi sia interni che esterni all’azienda.
L’esperienza utente è semplice, sia su PC che in mobilità. C’è anche un’offerta, con un licenza trial gratuita di 90 giorni per le imprese che la richiedono entro il 31 maggio.
«Con questa partnership, praticamente tutti i processi aziendali possono passare al digitale in modo semplice e sicuro» sintetizza Paolo Sironi, CEO di Intesi Group, sottolineando l’importanza in questo specifico momento storico di firmare, condividere e approvare documenti senza contatto in presenza, in qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo. Ad esempio in ambito nuove assunzioni, per l’accettazione dei pagamenti digitali, la sottoscrizione di contratti a distanza o l’accesso a servizi pubblici (anagrafe, comuni, ambulatori, aziende sanitarie e così via).
«Adobe Sign è una piattaforma di firma elettronica flessibile e aperta che consente alle organizzazioni di autenticare le identità dei firmatari a livello locale e di firmare a livello globale» aggiunge Paolo Motta, Sr. Partner Manager EMEA Document Cloud Solutions.
La partnership segue l’introduzione del regolamento europeo eIDAS, che rende legalmente possibile firmare documenti elettronici tramite certificati digitali basati su cloud, e si basa su un nuovo standard aperto per le firme digitali remote sviluppato dal Cloud Signature Consortium, un’organizzazione internazionale fondata nel 2016 da un ristretto gruppo di pionieri del settore.