L’iniziativa di TIM Operazione Risorgimento Digitale assume una valenza ancor più strategica e di sistema, con Maestri d’Italia: classi online in live streaming diffuse su piattaforme accessibili da tutti, in cui esperti del settore offrono il proprio know-how a giovani, imprese e lavoratori per consolidare la cultura delle competenze digitali e utilizzare la rete nel modo più proficuo, con contenuti educativi e formativi di qualità e spessore.
L’Operazione Risorgimento Digitale di TIM
Il progetto avviato da TIM mira ad offrire il proprio contributo al Paese nel suo processo di transizione al digitale, oggi ancor più strategico dopo che l’emergenza Coronavirus ha stravolto gli scenari tracciando nuove e ben più marcate linee guida verso un mondo in cui tanto la formazione quanto il business sono legate a doppio nodo alle nuove tecnologie. Nuove modalità di apprendimento e di lavoro basate su strumenti su misura e connessioni da remoto, che abilitano una vasta gamma di opportunità, per ogni profilo di utenza.
L’iniziativa è stata lanciata da TIM alcuni mesi prima che il COVID-19 diventasse un’emergenza in Italia. Un progetto lungimirante anche nel nome, che mai come oggi si rivela di estrema attualità e utilità. ORD (Operazione Risorgimento Digitale) ha preso il via lo scorso 28 ottobre in occasione dell’Internet Safer Day, con l’ambizioso obiettivo di promuovere la cultura digitale in Italia, insegnare Internet e le nuove tecnologie ad un milione di persone in tutte le 107 province italiane, coinvolgendo oltre 400 formatori per un programma di 20mila ore di lezione.
Nasce come tour itinerante sul territorio, visitando i piccoli Comuni con corsi di formazione digitale della durata di tre settimane destinati a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Partito l’11 novembre da Marsala, comune simbolo del Risorgimento d’Italia, si è rivelato sin da subito un grande successo, tanto che a febbraio si sono uniti al progetto oltre 20 nuovi partner industriali di eccellenza, insieme alle Istituzioni, e sono state triplicate le scuole di Internet sul territorio.
Temporaneamente sospeso in via cautelativa per l’emergenza sanitaria, il progetto si è presto connotato di nuovi obiettivi alla luce di una nuova urgenza: accelerare il processo di digitalizzazione del Paese, per consentire a tutti di andare avanti con la vita di ogni giorno (scuola, lavoro, spesa, pensioni etc.). Ed ecco che il programma, ricorrendo proprio agli strumenti digitali, ha assunto una nuova valenza strategica ed è andato avanti, rinnovandosi e supportando dal primo giorno l’Italia con diversi interventi e iniziative, garantendo con l’infrastruttura TIM la connettività del Paese, portando tablet negli ospedali per far sì che i malati potessero continuare a vedere i parenti e telefonini nelle carceri per favorire i colloqui dei detenuti con i familiari e offrendo piattaforme gratuite per la didattica online. Fondazione TIM ha inoltre donato 1 milione di euro a 4 strutture sanitarie nazionali (Ospedale San Raffaele di Milano, Consorzio per la Ricerca Sanitaria – CORIS di Padova, Ospedale Spallanzani di Roma, Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “G. Pascale” di Napoli).
L’iniziativa Maestri d’Italia di TIM
Ora si può probabilmente dire che il Risorgimento del digitale ha preso realmente il via in Italia e non solo, e che tutti si sono resi conto quanto essere in rete sia fondamentale per far continuare a funzionare l’attività didattica, il lavoro (con lo smart working o il ricorso all’e-commerce, ad esempio), ma anche per restare in contatto con i propri affetti per uscire, almeno virtualmente, dall’isolamento.
Il lancio della scuola online Maestri d’Italia di TIM si inserisce in questa direzione e si rivolge a tutte le fasce di età, con lezioni e dialoghi sui grandi temi del digitale e della società. Nel momento difficile che affrontiamo cresce a dismisura l’importanza del digitale e delle competenze necessarie a usarlo, a stare in rete. Operazione Risorgimento Digitale non poteva quindi fermarsi, doveva anzi accelerare spiega il Presidente di TIM, Salvatore Rossi.
L’iniziativa Maestri d’Italia prevede in particolare: cinque corsi “master class”, svolti su Google Meet e dedicati alle competenze digitali e rivolti a tutti coloro (es. docenti e smart workers) che sono desiderosi di imparare a valorizzare Internet e le sue risorse e a chi vuole conoscere le basi della cybersecurity per navigare sicuro, e più in generale a chi vuole imparare ad utilizzare i social network per la propria professione. Cinque i docenti qualificati: Salvatore Giuliano per la didattica digitale, Ernesto Belisario per la pubblica amministrazione, Arturo Di Corinto per la cybersecurity, Silvia Vianello per i social media per le professioni, Giampaolo Colletti sui temi dello smart worker; 35 grandi lezioni tenute dai “Maestri” e condotte da Riccardo Luna, per i docenti e gli studenti delle superiori volte ad approfondire gli impatti sociali ed economici dell’emergenza Coronavirus con l’obiettivo di creare occasioni di dialogo e confronto con autorevoli; cinque programmi di edutainment per bambini, per far acquisire loro le competenze digitali giocando con una sessione mattutina di un’ora circa, interattiva e coinvolgente sui primi passi di tecnologia, robotica ed esperimenti scientifici e di cucina, bricolage e chimica. A stimolare nei bambini tutte le diverse forme di intelligenza (spaziale, logico-matematica, sociale, introspettiva, linguistica e artistica) sono i migliori esperti del settore e personaggi amati dai bambini: Codemotion, Fondazione Mondo Digitale, OFpassiON, Maker Camp e Telefono Azzurro.
La nuova iniziativa ha preso il via dal 14 aprile con la diretta streaming “Verso la città di domani” in cui due i noti architetti Italo Rota e Carlo Ratti hanno raccontato il presente e il futuro delle cosiddette “smart city”. A seguire: Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, con “Salvare l’economia”, ha affrontato il delicato tema della situazione economica italiana e globale, per aiutare a capire come minimizzare gli impatti di questa emergenza. Quindi Ilaria Capua, Roberto Cingolani, Roberto Burioni, Stefano Boeri e Makkox e altri Maestri hanno affrontato diversi temi di estrema attualità, legati alla pandemia da Coronavirus.
Le prossime lezioni in programma sono pubblicate sul sito dedicato all’iniziativa. La scuola diffusa, gratuita e interattiva di TIM è disponibile sui canali YouTube e Facebook e on demand sulle piattaforme per la didattica online che hanno già aderito al progetto (Cisco, Google, IBM e WeSchool). Tutte le iniziative del programma Operazione Risorgimento Digitale per l’emergenza Coronavirus, realizzato in collaborazione con la Commissione europea e aderendo al Manifesto della Repubblica Digitale promosso dal Ministro dell’Innovazione, sono invece consultabili sul sito web dedicato.
Settimana della cultura italiana con Treccani
Il palinsesto della prossima settimana vedrà come protagonista uno speciale dedicato alla cultura italiana, con la partecipazione di cinque “Maestri” del mondo scientifico e umanistico, nonché firme di spicco nelle pubblicazioni digitali a marchio Treccani, lo storico Istituto della Enciclopedia Italiana che dal 1925 accompagna nel suo evolversi la storia del nostro Paese, testimoniandone in maniera costante e sistematica l’identità culturale.
“Il momento drammatico che stiamo attraversando – afferma Salvatore Rossi, Presidente TIM – sta rivelando quanto la connettività e il digitale siano bisogni essenziali per i cittadini e, in particolare, per i giovani. Con Operazione Risorgimento Digitale e avendo al nostro fianco partner di grande capacità e reputazione come Treccani vogliamo contribuire a far fare un salto evolutivo alla società italiana. Bisogna che più italiani possibile imparino a usare disinvoltamente le tecnologie digitali. Queste, insieme con la più generale diffusione delle competenze, delle conoscenze, della cultura, possono preservare e migliorare la nostra società”.
Grazie alla collaborazione tra TIM e Treccani, dunque, da lunedì a venerdì prossimo, le lezioni di “Maestri d’Italia” saranno tenute da: Tomaso Montanari, storico dell’arte, giornalista e saggista; Paolo Vineis, epidemiologo ambientale; Silvia Onesti, chimica e biologa; Luca Serianni, professore emerito di storia della lingua italiana; Gemma Calamandrei, psicobiologa e primo ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità.
“La collaborazione tra Treccani e TIM nell’ambito di Operazione Risorgimento Digitale – dichiara il Presidente dell’Istituto Treccani Prof. Franco Gallo – vuole evidenziare lo straordinario ruolo nella divulgazione e nella formazione che, nei tempi dolorosi e difficili che stiamo vivendo, la vasta comunità scientifica raccolta intorno al nostro Istituto sta svolgendo, facendo sistema tra le parti più solidali e sensibili del Paese, fino a raggiungere più di un milione di utenti unici al giorno”.