Si è tenuto per la prima volta in contemporanea a Barcellona e Dallas l’UCC Summit organizzato e sponsorizzato da Wildix, multinazionale italiana delle telecomunicazioni, casa madre del primo centralino basato sul browser nonché di prodotti Voice Over IP (VoIP) e soluzioni per la unified communication pensati proprio per le PMI.
=> Unified Communications: il Summit 2020
Un evento internazionale, al quale PMI.it era presente, che ha riunito i migliori partner su scala globale per fare il punto sugli sviluppi delle Unified Communications con il supporto di analisti di Forrester, CompTia e Cavell Group e di esperti di vendita ValueSelling.
La minaccia dei vampire vendors
Nel corso dell’evento gli speaker, a partire dal CEO e co-funder Wildix, Steve Osler, hanno fornito interessanti spunti per Managed Service Provider e i System Integrator presenti e provenienti da tutto il mondo per incrementare il business nelle UC e capire come spostarsi verso una più efficiente e vincente offerta as-a-Service completa.
L’azienda ha attirato l’attenzione dei propri partner in particolare su quelli che sono stati definiti dei “vampire vendors“: grandi compagnie che stanno minacciando il futuro dei System Integrator, scavalcando il canale dei partner, o riducendoli al ruolo di agenti commerciali,per proporsi direttamente ai clienti finali con offerte cloud. Come ha spiegato Osler:
Le partnership che offrono sono contratti di agenzia, non c’è alcun interesse nel far crescere un ecosistema. L’UCC Summit di quest’anno è stato pensato per offrire strategie vincenti contro questi nuovi nemici del business.
Wildix verso il modello UCaaS
Come promesso, nel corso dell’evento, Wildix ha offerto ai propri partner la ricetta vincente per salvare il proprio futuro di Managed Service Provider e System Integrator: un mix tra tecnologia, offerte as-a-Service all’avanguardia e la forza di una rete globale di professionisti presenti in tutto il mondo uniti sotto l’insegna comune di una partnership forte. Parola d’ordine: cambiare passo, unirsi sotto un marchio internazionale in grado di offrire un valore aggiunto, una partnership solida e sicura con notevoli vantaggi in termini di affidabilità agli occhi dei clienti, come Wildix, ma anche e soprattutto convertire i propri clienti alle migliori soluzioni full As-a-Service.
Il modello OpEX dell’as-a-Service significa sopravvivere e avere successo in futuro ma se questo schema funziona già per il software, grazie al licensing, la sfida è nell’hardware as-a-Service. Un’offerta as-a-Service che unisca software e hardware è la garanzia per revenue ricorrenti e quindi un futuro di crescita. I nuovi nemici che vengono dal mercato possono essere sconfitti solo grazie a questa proposta applicata a 360 gradi.
Ha aggiunto sul palco dell’evento Gilles Guiral, Country Manager di Francia e Spagna. Aprirsi anche ad un modello as-a-Service anche per quanto riguarda l’hardware offrirà ai partner Wildix nuove opportunità di crescita. Come sottolinea Osler:
Ormai è un dato di fatto che i system integrator per sopravvivere debbano passare al modello dei Managed Service Provider, che significa OPEX ed as-a-Service.
Le novità Wildix 2020
Nella giornata inaugurale dell’UCC Summit 2020, il reparto Ricerca e Sviluppo Wildix ha anche annunciato nuovi prodotti e funzionalità delle proprie soluzioni per la unified communication orientate verso un modello di business del tipo UCaaS (Unified Comminication as a Service).
Fiore all’occhiello dell’azienda è Wizyconf, una video conference station professionale pensata per rendere semplici le videoconferenze e che ora si dota di un monitor tutto nuovo, touchscreen. Facile da usare anche per chi non è esperto, velocissima da installare – servono 30 secondi per configurare una conference room -Wizyconf si basa su Chrome OS e sfrutta il WebRTC, eliminando ogni problema di aggiornamento o incompatibilità. Wizyconf offre inoltre una garanzia di sicurezza completa contro qualsiasi tipo di hacking.
Oltre al monitor touch, Wizyconf è dotata di due webcam, una 4K Ultra HD, statica, con un ampio angolo di 120 gradi con una funzione di autofocus di alta qualità, l’altra una PTZ dallo zoom ottico 12 X che ora diventa automatico, incentrandosi sulla persona che sta parlando, seguendone addirittura gli spostamenti all’interno della sala conference. Due anche i microfoni HD, invisibili agli utenti, possono essere installati sul soffitto o sulla scrivania.
In un’epoca in cui si ha necessità di lavorare sempre ed ovunque, non poteva mancare una soluzione mobile. E come ha dichiarato Osler:
Le Unified Communication devono funzionare da mobile, altrimenti non possiamo parlare davvero di UCC.
Collaboration App, applicazione per iOS e Android che permette ogni giorno a decine di migliaia di clienti di lavorare ovunque si trovino che è stata ridisegnata nel 2019, offre ora nuove feature per la condivisione, a partire dalle nuove Chat di gruppo, con possibilità di creare gruppi, inoltrare messaggi, inviare reazioni, taggare i membri durante una conversazione, sincronizzando il tutto tra la versione di Collaboration usata sul desktop e dallo smartphone.
Migliorate anche: la condivisione dei documenti, che ora consente all’utente di attingere direttamente dalle gallerie o archivi dello smartphone e la cronologia delle, rendendola di più facile accesso. Per gli utenti di Apple iOS arriva la possibilità di gestire una videoconferenza direttamente dal browser Safari. Per tutti sono inoltre in lavorazione nuove e interessanti funzionalità.
Per incrementare la produttività e l’efficienza di partner e clienti, Wildix ha introdotto nuove feature alla sua arma più potente contro i vampire vendors: Wildix Kite, un potente tool per il marketing, la prima soluzione professionale per la comunicazione orientata al business basata sulla tecnologia WebRTC che porta le UC direttamente al sito internet del cliente.
Con questo sistema, i visitatori di un sito possono chiamare, videochiamare, condividere schermo e documenti e avviare live chat con la figura aziendale che stanno cercando, della quale viene mostrato lo stato in tempo reale (disponibile, occupato, assente, in chiamata o in conference), senza dover passare per il centralino, semplicemente con un click.
Le novità di Kite consistono nell’aggiunta di SMS notification che, in caso il cliente contattato non risponda al telefono cellulare, invia in automatico un SMS di notifica, con il link Kite per essere ricontattati. Nel prossimo futuro arriverà anche una feature di Mass alert SMS.