Un tempo si temeva che l’e-commerce avrebbe soppiantato la vendita nei negozi, ma lo scenario da alcuni anni che si sta profilando è ben diverso. I negozi hanno ormai ben accolto la tecnologia e la stanno utilizzando per migliorare l’esperienza dei clienti e per ottenere maggiore visibilità online o a livello locale.
Un coinvolgimento ancor più forte, attraverso una comunicazione personalizzata, oggi è possibile grazie alla tecnologia BLE (Blutooth Low Energy) utilizzata per la prossimità e il posizionamento. I clienti hanno accesso ad una serie di informazioni tagliate su misura, dal posizionamento dei prodotti alle loro caratteristiche, da eventuali sconti a promozioni legate alla fedeltà.
Ciò apre nuovi scenari e invoglia i clienti ad uscire di casa per andare a toccare con mano i propri acquisti.
Le applicazioni possibili sono moltissime: schermi interattivi con informazioni sui prodotti, robot capaci di controllare la presenza dei prodotti e avvisare della necessità di rifornimenti, avvisi di arrivo di un prodotto prenotato, fino alla localizzazione del cliente che su sta recando in negozio a ritirarlo.
Il problema privacy sembra preoccupare sempre meno i clienti, soprattutto quando in cambio ricevono un servizio che li soddisfa. La consapevolezza di essere entità digitali controllate fa alzare le mani agli utenti, che cominciano a vedere i vantaggi di tale controllo, ma in cambio le aziende devono dare fiducia e mostrare un interesse capillare nei loro confronti.