I dati rappresentano una risorsa di business inestimabile per le aziende che mirano a conoscere mercato e target di riferimento: basti pensare che ogni minuto vengono pubblicati 450mila tweet e 500mila commenti su Facebook, mentre sono 3,6 milioni le ricerche su Google effettuate nello stesso lasso di tempo.
La gestione di questi dati, soprattutto dal punto di vista della privacy, è dunque un’esigenza primaria.
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Come sottolinea Fabio Pascali, Country Manager Italia di Veritas Technologies, ad aumentare è anche la responsabilità delle aziende chiamate a raccogliere, archiviare e analizzare queste informazioni digitali che permettono loro di anticipare le aspettative e le esigenze dei clienti.
Una corretta strategia di Data Management si basa su cinque principi chiave:
- mappare i propri dati, monitorando soprattutto il volume dei dati sensibili;
- nominare un responsabile dei dati, vale a dire una risorsa esperta che possa prendere le decisioni giuste;
- ottenere l’ok dal Board, quindi il consenso da parte del CdA per implementare una strategia di gestione dei dati che si basi su investimenti e impegno;
- educare i dipendenti, rendendoli consapevoli dell’importanza della protezione dei dati;
- misurare l’impatto in tempo reale della propria strategia di data management.