Investire nelle aziende partner e potenziarne l’ecosistema attraverso formazione ed eventi: è la strategia di Microsoft ribadita nel corso di Inspire (convention annuale) e molto centrale in Italia, dove risponde all’esigenza di raggiungere un tessuto imprenditoriale caratterizzato dall’alta presenza di PMI.
Di fatto, i partner di canale sono l’anello di collegamento della catena che dal produttore del software arriva all’impresa. E Microsoft Italia si è rivelata il miglior country worldwide di Inspire.
I partner rappresentano «una leva strategica» nel percorso di crescita Microsoft «guidato dal Cloud, e giocano un ruolo fondamentale nell’offrire consulenza e soluzioni ad hoc per accompagnare le aziende nel proprio percorso di trasformazione digitale», spiega Fabio Santini, Direttore Divisione One Commercial Partner & Small, Medium and Corporate di Microsoft Italia . In un mondo in cui l’IT non è più solo fondamentale per l’operatività ma diventa nucleo dei progetti di sviluppo di qualsiasi attività di qualsiasi settore.
Il numero di sviluppatori che vengono assunti ogni anno è triplo nelle aziende non informatiche.
Il software fa ormai la differenza anche in mercato super tradizionali, come quello dell’auto. E questo pone nuove sfide per tutti: le imprese che devono trovare le giuste competenze e investire, il settore IT, il mondo dell’innovazione, i big dell’hi-tech, che a loro volta stanno cambiando pelle per andare incontro alle esigenze del mercato.
La ricetta di Santini: innovazione digitale + prodotti + cambiamento culturale. E tutto questo va trasferito anche ai partner, che a loro volta descrivono un’evoluzione del modello di business.
Il programma
Francesca Moriani, amministratore delegato Var Group, il Microsoft country partner dell’anno, spiega il passaggio dal semplice licencing al progetto. Un approccio verso il cliente che crea maggior valore anche per il partner.
Il programma Microsoft premia i partner che creano maggior valore, valutando l’investimento fatto in tecnologie e supporto Microsoft e il valore aggiunto che viene portato ai clienti. Il business digitale non sfugge alla regola del 4.0 che vuole prodotti e servizi sempre più client centered. Con in più la consapevolezza del fatto che gli investimenti in questo campo (il digitale) ormai per le aziende sono strategici:
quando un cliente passa al nostro cloud, non compra un software, appoggia il suo intero business sulla nostra tecnologia.
Concretamente, fra i punti forti del programma per i partner:
- marketplace (40 milioni di utenti e 120mila applicazioni e servizi pronti all’uso, 350mila leads e 90 milioni di dollari di new business ogni mese),
- co-selling (in due anni ha generato 9,5 miliardi di dollari in fatturato co-sell annuale dei partner),
- Cloud solution provider (formazione e supporto di business a 3,5 milioni di clienti, crescita media del fatturato del 40% per partner).
Il Microsoft Partner Network in Italia conta oltre 10mila realtà, di cui oltre 5mila attive nel Cloud, un dato in crescita del 35% anno su anno, a testimoniare il grande fermento della filiera ICT e le opportunità offerte da questo paradigma.
Sono state appena implementate una serie di nuove funzionalità (Teams, Dynamics 365, lancio di Azure Lighthouse, Azure Migration Program). In fase di lancio l’Azure AI Accelerate Program, che ha l’obiettivo di aiutare i partner a sviluppare e rendere disponibili sul mercato soluzioni e funzionalità di intelligenza artificiale.