Grazie all’acquisizione della piattaforma Glint, LinkedIn offrirà agli utenti nuovi strumenti per migliorare la gestione del personale e la soddisfazione dei dipendenti. Una risorsa che il social professionale metterà a disposizione delle aziende e dei responsabili elle risorse umane offrendo soluzioni digitali analitiche e predittive, volte a migliorare il benessere dei lavoratori e a comprenderne le esigenze in modo efficace.
La nuova risorsa consentirà ai manager di poter valutare le prestazioni dei dipendenti, il loro coinvolgimento e grado di soddisfazione personale, rispondendo ad alcuni quesiti base molto comuni tra i responsabili HR: le capacità del team sono allineate con le esigenze dell’azienda? In che modo è possibile attirare, sviluppare e fidelizzare i migliori talenti?
Glint si rivela uno strumento dotato di potenzialità elevate, le cui possibili integrazioni con le altre funzionalità di LinkedIn sono ancora in fase di definizione: la piattaforma si basa sulla somministrazione di specifici sondaggi ai dipendenti da parte di manager, successivamente “letti” attraverso sofisticati algoritmi che restituiscono informazioni e consigli per migliorare il coinvolgimento dei lavoratori. Secondo quanto annunciato da Daniel Shapero, l’accordo si concretizzerà alla fine del 2018.
La missione di Glint di aiutare le persone a essere più felici e ottenere maggior successo sul lavoro – sottolinea Shapero attraverso il suo blog – si allinea perfettamente con la missione di LinkedIn di collegare i professionisti di tutto il mondo rendendoli più produttivi e di successo.