Una tecnologia sempre più interessante, quella blockchain, che vanta già un giro di affari di 400 milioni di dollari e che, secondo IDC, dovrebbe arrivare a 3,5 miliardi di dollari nel 2022: a fare il punto è lo studio “Worldwide semiannual blockchain spending guide”, che ha analizzato le tendenze del settore.
Secondo lo studio i settori di interesse sono molteplici, il che è considerato uno dei punti di forza di questa tecnologia, ma in particolare è quello finanziario a vantare il giro di affari più importante, rappresentando il 42% della spesa totale. Segue il settore assicurazioni, con una crescita al di sopra delle aspettative e quello della supply chain nel manifatturiero e retail.
In particolare, l’Europa sembra essere interessata dal fenomeno e entro il 2022 sarà il secondo investitore a livello mondiale, dietro agli Stati Uniti.
Carla La Croce, senior research analist in Idc, illustra la situazione:
Il 2018 rimane per quest’area l’anno della blockchain, con le aziende che stanno mostrando un interesse crescente, dimostrato anche dall’aumento degli investimenti. Questo vuol dire che le società riconoscono l’importanza della tecnologia, e stanno iniziando a esplorare il modo in cui potrà essere applicata nel proprio business.
Le aziende più piccole non riescono ancora a toccare con mano i vantaggi derivanti da questa tecnologia e per questo si mostrano più restie ad investire, eppure nel lungo periodo lo scenario cambierà e le aziende di tutte le dimensioni apriranno i battenti, seguendo quelle di grandi dimensioni che hanno già messo in atto la loro trasformazione aziendale secondo un assetto più digitale.