Cinque aree tematiche, 350 speaker, Milano diventa la capitale internazionale dell’innovazione per i giovani digitali dal 18 al 22 luglio con Campus Party 2018, seconda edizione italiana. “Riscriviamo insieme il codice sorgente dell’Italia” è il tema intorno al quale gli sviluppatori del futuro si confrontano per cinque giorni, durante i quali alloggiano nell’ormai famoso village di campus party, in tende fornite dall’organizzazione. Come spiega Carlo Cozza, presidente di Campus Party:
La differenza con altri eventi dedicati ai giovani e all’innovazione è il tempo. Questo è un evento che consente di stare a contatto per cinque giorni.
Un calendario di eventi fra i padiglioni di Rho Fiera, che si sviluppa intorno a scienza, imprenditoria, coding, intrattenimento e creatività.
Spazio anche all’incontro fra i giovani e il mondo delle imprese, in una sorta di reverse mentoring, con i manager delle aziende che cercano di guardare il mondo dal punto di vista dei giovani che parlano il linguaggio dell’innovazione. Il festival riunisce giovani talenti dell’innovazione, che per cinque giorni sono coinvolti in attività che, in parte, si auto-gestiscono.
Il 60% degli eventi del Festival, spiega l’organizzazione, è rappresentato dalle attività in programma, ma c’è un buon 40% di attività che viene organizzato direttamente dai ragazzi. partecipazione aperta dai 18 ai 35 anni. Fra le novità 2018, la job factory, area realizzata in collaborazione con Randstad che mette in contatto imprese e giovani.
Il cuore dell’evento è l’Arena del festival, con sette palchi su quali si alternano speaker internazionali. Fra gli altri, Guido Tonelli, fisico portavoce dell’esperimento CMS al CERN che ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs, Jon Maddog Hall, executive director Linux Foundation, Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Nell’area Experience invece si potranno toccare con mano le tecnologie e le soluzioni innovative di maker, aziende, istituzioni e università. Infine, il famoso Village di Campus Party, con le tende fornite dall’organizzazione, che vengono allestite all’interno della Fiera.
L’edizione italiana si inserisce nell’agenda internazionale di Campus Party, che organizza un festival al mese, e conta nel mondo 69 edizioni organizzate in 12 Paesi (Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Germania, Gran Bretagna, Italia, Messico, Paesi Bassi, Spagna).
Fra i record di Campus Party, quello di aver organizzato il più grande hackathon sociale del mondo, a Guadalajara, in Messico, che ha visto 45mila ragazzi confrontarsi sul tema: vincere la povertà attraverso la tecnologia.