IBM: prodotti e servizi per la API economy

di Filippo Vendrame

Pubblicato 17 Novembre 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

IBM rende disponibili nuovi servizi e nuovi software e stringe partnership strategiche per consentire alle aziende di sfruttare tutte le potenzialità dell’API economy all’insegna del “cognitive business”. IBM ha infatti incorporato l’apprendimento automatico e il cognitive computing in API Harmony, una tecnologia che consente agli sviluppatori di trovare in modo facile e veloce le migliaia di API necessarie al proprio business.

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L’API economy, uno scambio commerciale di funzioni di business, capacità o competenze sotto forma di servizi esposti nelle API, rappresenta la forza motrice di gran parte dell’evoluzione digitale di molti settori, permettendo di trasformare le organizzazioni, creare nuovi ecosistemi e monetizzare i principali asset, servizi e prodotti. Si stima che l’API economy diventerà un mercato da 2,2 trilioni di dollari entro il 2018.1 Secondo Ovum, società di ricerche e consulenza nell’IT, nei prossimi due-tre anni il numero di imprese che disporrà di un piano per l’uso di API aumenterà del 150 per cento.

Le API, Application Programme Interface, sono componenti software che agiscono come un collante tecnologico tra i dati e le logiche di business per integrare su una qualsiasi App disponibile su un qualunque dispositivo o in cloud capacità di business di diverse organizzazioni. Quando gli asset informativi chiave vengono esposti sotto forma di API per essere condivisi o venduti, l’impresa ha più possibilità di far conoscere le proprie competenze, aumenta la soddisfazione dei clienti grazie a un servizio più personalizzato, si amplia la rete dei partner. Grazie all’offerta di nuovi servizi e software che permettono alle aziende di sfruttare al meglio l’API economy IBM crea i presupposto per un utilizzo coordinato di diversi ambienti cloud, fornendo un’integrazione più coerente indipendentemente dall’infrastruttura. Per consentire alle imprese di iniziare nel modo migliore il viaggio verso l’API economy, IBM propone anche una serie di workshop e servizi di digital transformation, che contribuiscono ad adottare o sviluppare rapidamente una strategia API, indipendentemente dal punto di partenza. I workshop iniziali permettono agli sviluppatori di realizzare un’API funzionale dopo appena quattro giorni in una delle sedi di Bluemix Garage di IBM. I Digital Transformation Services forniscono consulenza strategica specifica per il settore, per sostenere le organizzazioni nella piena adozione e fruizione delle API.

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Vengono introdotte inoltre tecnologie cognitive API Harmony di IBM, un servizio disponibile tramite il cloud IBM su Bluemix che consente agli sviluppatori di utilizzare una tecnologia di ricerca intelligente per trovare in modo rapido e veloce le API e scegliere la combinazione più efficace per una data applicazione. API Harmony mette in contatto produttori e consumatori prevedendo ciò che sarà necessario successivamente, dando indicazioni sulle API da utilizzare, mostrando le relazioni tra le API e individuando gli elementi mancanti. Semplificando, agisce da “combinatore” delle API per gli sviluppatori e i responsabili IT, con l’obiettivo di facilitare il processo di realizzazione di nuove applicazioni. Il software API Management disponibile sia on premise sia in cloud, aiuta le organizzazioni a creare, assemblare, gestire, proteggere e rendere digitali le API, fornendo un portale che coinvolge gli sviluppatori e promuove l’uso delle API pubblicate. I clienti possono visualizzare le metriche operative e acquisire business insight sulle prestazioni delle app sviluppate e attive nel mercato.