Archos 80 G9 rappresenta un nuovo modello di tablet, il quale si mette in luce per il buon rapporto qualità prezzo.
Basato sulla versione 3.2 di Android, conosciuta anche come Honeycomb, monta un display ampio 8 pollici, in grado di supportare la risoluzione massima di 1.024×768 punti.
L’elaborazione è affidata al processore dual core Cortex A9 OMAP 4 operante alla frequenza di 1 GHz, mentre l’archiviazione può contare su memoria flash da 8 o 16 GB ed in alternativa su un disco fisso da 250 GB, soluzione per il momento originale in ambito Android.
Si tratta di una specifica orientata in particolare a chi debba gestire grosse moli di dati, ad esempio per gestire filmati, musica e contenuti multimediali in genere.
Un pratico braccetto integrato funge inoltre da supporto per posizionare Archos 80 G9 su un tavolo od una qualsiasi superficie piana e favorire una più comoda visione del display.
Archos 80 G9 viene proposto a partire da 250 euro per la versione a 8 GB e particolarmente interessante risulta l’accessorio 3G stick dal costo di 50 euro, il quale viene alloggiato nella parte posteriore del tablet mediante una comune porta USB.
Si può pertanto estendere la connettività Wi-Fi anche successivamente all’acquisto di una unità , aspetto che conferisce una certa versatilità al prodotto.
Completano la dotazione hardware l’uscita mini HDMI per collegarsi ad un monitor esterno, lo slot per schede microSD per espandere la capacità di archiviazione, la fotocamera frontale per videochat, il modulo GPS e l’interfaccia Bluetooth.
A breve verranno introdotti anche due nuovi processori, appartenenti sempre alla famiglia Cortex A9, funzionanti rispettivamente alle frequenze di 1,2 e 1,5 GHz.
Il device si presenta abbastanza compatto e maneggevole: le dimensioni sono di 226 x 155 x 11,7 millimetri per un peso di 465 grammi (versione con memoria flash) e di 226 x 155 x 14,7 millimetri per 599 grammi (versione con hard disk).
La batteria agli ioni di litio consente con una ricarica di raggiungere sino a 7 ore di riproduzione video, 10 ore di navigazione web e 26 ore di riproduzione musicale.