Acer Iconia Tab W500, tablet con tastiera e Windows 7

di Marco Mattioli

Pubblicato 1 Aprile 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

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Acer ha progettato una nuova linea di terminali chiamata Iconia, composta da smartphone, tablet e ibridi per andare incontro alle più diverse esigenze in termini di operatività  e mobilità . Il 2011 si sta infatti confermando un anno particolarmente attivo per il settore dei tablet e la concorrenza all’iPad di Apple si sta facendo sempre più accesa, soprattutto da device operanti con Android, senza però trascurare Windows 7.

Il Acer Iconia Tab W500 è stato provato in anteprima da Digital.it, un prodotto che si caratterizza per essere un incrocio tra un netbook e un tablet, grazie alla disponibilità  del touchscreen da 10,1 pollici e risoluzione di 1.280×800 punti.

Altra peculiarità  deriva dalla presenza di Windows 7, sistema operativo che risulta comunque non ancora sufficientemente adeguato per l’utilizzo attraverso gesture e comandi impartiti con movimenti delle dita.

Sul piano delle prestazioni, Acer Iconia Tab W500 può contare sul processore AMD C-50 Dual Core operante a 1 GHz, supportato da 2 GB di memoria DDR 3 e da una scheda video Radeon HD 6250 con 256 MB di memoria dedicata.

La memoria di massa è costituita da 32 GB, espandibile attraverso uno slot per memory card di tipo MMC e SD. La connettività  dati si estrinseca mediante i moduli Bluetooth 3.0, Wi-Fi e opzionalmente 3G nella versione Iconia Tab W501.

La porta HDMI consente di collegare il dispositivo a monitor esterni per visualizzare immagini e filmati in alta definizione.

Se occorre privilegiare la fase di input si può disporre di una comoda tastiera fisica di tipo QWERTY agganciabile al tablet per trasformarlo in un netbook.

Il peso del tablet è di 970 grammi (superiore alla media dei concorrenti), ai quali vanno aggiunti i 610 grammi della tastiera.

Si tratta dunque di un sistema all’apparenza versatile, da prendere in considerazione nel caso si voglia sperimentare una soluzione che consenta di passare rapidamente da un’esperienza “full touch” ad un utilizzo più tradizionale.