Dell’iPad in questi ultimi mesi abbiamo fatto indigestione: quanti pareri, quante recensioni, polemiche e lodi… Tuttavia, l’attesa in Italia per questo innovativo tablet è cresciuta raggiungendo livelli da “fenomeno”. Da oggi disponibile negli store, è pronto a rivelarsi in tutte le sue potenzialità , pregi e difetti.
L’iPad è bello e funziona bene, ma è davvero utile, e può essere davvero un’alternativa ai Netbook?
A questo cercheremo di rispondere oggi, anche se per avere una risposta reale dovremo aspettare alcuni mesi, quando l’euforia per questo device si sarà placata e avrà fatto posto a considerazioni più razionali. Chi scrive lo sta facendo proprio da un iPad, comodamente disteso su un divano – come dire che una cosa è sicura – l’iPad è molto comodo da utilizzare e molto flessibile.
L’iPad in oggetto è il modello da 16GB con modulo 3G integrato e GPS, sicuramente una versione molto flessibile che permette di utilizzare il device anche in mobilità .
Lo schermo è la cosa che impressiona subito, non tanto per le dimensioni, ma quanto per luminosità e qualità . Non sarà AMOLED, ma credetemi non ne sento la mancanza.
Il sistema operativo a me noto, essendo di base un iPhone OS, è molto reattivo, segno che la CPU A4 da 1GHz lavora molto bene. Girare tra i menu è facilissimo, l’iPad non si impunta mai e con uno schermo da 10 pollici il tutto è molto piacevole. Ma lasciamo stare i particolari che conosciamo bene tutti, visto che in questi mesi i blog Apple non hanno parlato d’altro. Soffermiamoci piuttosto su cosa l’iPad può fare, e se è davvero funzionale come viene presentato.
Sono solo 4 ore che lo uso, eppure eccomi qua a scrivere su iPad in tutta tranquillità , come se lo avessi fatto da sempre. La navigazione Internet è facile, sin troppo, il browser è reattivo e se non mancasse il supporto a Flash sarebbe da 10 e lode. Ho scritto e risposto a molte email senza problemi, l’interfaccia è molto chiara e sfruttabile.
Ho scaricato dall’App Store Pages, che è sostanzialmente un editor simil-“Word”, ed ho scritto un documento che poi ho allegato ad un messaggio di posta elettronica. Insomma, ho lavorato.
Certamente, 4 ore non sono tante per avanzare un giudizio complessivo esauriente, ma avendo a portata di mano un netbook non posso non notare che sull’iPad lavoro molto meglio. Ovviamente un netbook è un vero pc e fa più cose, ma le scarse prestazioni globali impongono comunque un uso mirato e limitato e con la reattività dell’iPad queste cose si fanno molto meglio e con maggiore piacere.
Il mio giudizio è quindi positivo: l’iPad può davvero fare molto, si può anche lavorare e grazie all’App Store si potranno aprire opportunità molto interessanti.