La nuova famiglia di MacBook Pro si propone con vari elementi di rinnovamento, oltre ad una riduzione dei prezzi di listino.
Partendo dall’esterno, il guscio unibody ad alta precisione in alluminio consente di evitare saldature per assemblare pezzi diversi.
Si ottiene così un case sottile e leggero, che appare al tatto ben levigato. Al tempo stesso non vengono meno doti di robustezza, che per un portatile è un aspetto non trascurabile.
Lo schermo reroilluminato a LED, disponibile a 13, 15 e 17 pollici, mantiene una qualità elevata di visualizzazione e si presta sia per usi ultra-mobile che per applicazioni che richiedano ampie schermate. Si consolida l’abbinamento con schede grafiche NVIDIA per raggiungere prestazioni elevate anche quando si usano programmi CAD/CAM o di pura grafica 3D.
E ciò senza compromettere la durata di una singola carica della batteria, che per il modello a 17″ può arrivare sino a 8 ore. Pur estesa nella durata, peso e dimensioni non sono state alterati e viene certificata per circa 1000 cicli di ricarica, grazie anche alla tecnologia Adaptive Charging.
Apple si è inoltre impegnata sul tema del green computing, facendo uso di materiali riciclabili e ponendo attenzione all’efficienza nei consumi per cercare di non trascurare la salvaguardia dell’ambiente. Il packaging è stato poi ridotto di dimensioni per ottimizzare l’occupazione di spazio.
Le altre specifiche hardware si incentrano su microprocessori Intel Core 2 Duo con clock sino a 3 GHz, memoria RAM installabile fino a 8 GB, unità a stato solido da 128 o 256 GB e dischi rigidi con capienza massima di 500 GB.
La rinnovata famiglia di MacBook Pro è, come sempre, in grado di soddisfare le più svariate esigenze professionali, proponendo caratteristiche sempre più d’avanguardia.