Non è un notebook, ma neanche un netbook: l’ultimo ultra-portatile di casa Dell “Adamo“, va a collocarsi in quella ristretta nicchia di mercato occupata sino ad ora praticamente solo dai MacBook Air di casa Apple.
Dunque, il target è presto definito: portatili di fascia alta estremamente compatti e leggeri ma perfettamente utilizzabili come macchine principali per gli utenti business che necessitano di prodotti flessibili in fatto di prestazioni e facilità di trasporto.
Caratteristiche tecniche di primissimo piano, a cui corrisponde un prezzo elevato, del resto allineato con la concorrenza. Scopriamo insieme i dettagli di Adamo.
La struttura di questo splendido ultraportatile è realizzata completamente in alluminio (ricorda qualcosa?) e dona leggerezza e solidità . Il peso tuttavia non è da primato, perché con 1,8Kg è ben 5 etti sopra il MacBook Air – che pesa solo 1,3Kg – e dunque poco sotto il MacBook classico.
Lo schermo è di 13,4 pollici in formato 16:9 e dotato di risoluzione HD 720p.
Il modello base che costerà 1.899 euro monterà una CPU Intel Core 2 Duo SU9300 da 1,2Ghz e 2Gb di RAM ddr3, scheda grafica integrata Intel GMA X4500HD e un Hard Disk SSD da 128GB.
Non poteva mancare il sopporto Bluetooth, il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, e un modem 3G integrato di ultima generazione (solo per il modello top).
L’autonomia è molto buona grazie ad una batteria ad alta capacità . Dell dichiara circa 5 ore di utilizzo.
Il modello più costoso da (2.599 euro) prevede una CPU da 1,4Ghz e 4Gb di RAM ddr3.
Il notebook monterà come sistema operativo Windows Vista Premium SP1 64Bit.