Una giornata di lavoro con l’Asus Eee Pc 1000HE

di Filippo Vendrame

Pubblicato 5 Marzo 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

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Come scegliere il portatile ideale se si è un professionista spesso fuori sede per lavoro? Per chi lavora in mobilità , una delle caratteristiche chiave è l’autonomia, che si traduce nella durata della batteria, da sempre punto di forza dei tanto apprezzati netbook che puntano sulla mobilità  estrema piuttosto che sulla possibilità  di utilizzare applicativi e software ad alte prestazioni.

Tuttavia, sino ad ora la durata della batteria dei netbook-tipo non consentiva ad un lavoratore, dal dipendente fuori sede al manager in viaggio, di arrivare a fine giornata con il computer ancora acceso.
Le 6-7 ore dichiarate di autonomia teorica, con un riscontro medio effettivo di circa 4-5 ore, non bastavano forse a far pendere l’ago della bilancia in favore dei netbook piuttosto che di un device alternativo, dal portatile classico all’estrema scelta dello smartphone professionale.

Ora, invece, da Asus sembra essere arrivato il netbook “perfetto”, quello cioè che ci permetterà  di lavorare tutta la giornata e dimenticare a casa l’alimentatore. Il modello in questione è l’Asus Eee Pc 1000HE dove E sta per Extended Battery

Rispetto al già  conosciuto ed apprezzato modello Eee 1000H, questo modello introduce alcune migliorie sia dal punto di vista delle prestazioni che dal punto di vista dell’ergonomia e della durata delle batterie.

Il netbook monta un nuovo processore Atom, l’N280 che rispetto al predecessore N270 presenta un clock leggermente maggiore, 1.66Mhz, contro i precedenti 1.60Mhz. Viene aggiornato anche l’FSB che in questo modello raggiunge i 667Mhz.

Dal punto di vista dell’ergonomia viene modificata la tastiera dal design simile a quella dei computer MAC, e con un netto miglioramento dell’usabilità . Ma il vero step rispetto al precedente modello (il resto dei contenuti è identico al modello 1000H) è la durata della batteria.

Nel modello 1000HE troviamo una batteria più performante che ci permetterà  di utilizzare il nostro netbook sino a 9,5 ore teoriche continuative che all’atto pratico dovrebbero essere circa 8.
Un passo avanti notevole che pone questo netbook come l’unico computer in grado di affiancarci nel nostro lavoro per tutta la giornata anche in mobilità  senza doverci preoccupare di ricaricarlo.