Pc rallentato? Facciamo il "tagliando"

di Paolo Orlando

Pubblicato 27 Ottobre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

Il computer è uno strumento di lavoro indispensabile in quasi tutti i settori economici. Un compagno di lavoro che bisogna di alcune attenzioni periodiche, per garantirne la perfetta funzionalità .

Siamo abituati a portare l’automobile dal meccanico per il tagliando periodico e per effettuare i controlli di routine dopo aver percorso un certo numero di chilometri. Anche per i computer, dovremmo abituarci ad effettuare dei “tagliandi”, controlli periodici e sistematici per verificare le condizioni del nostro compagno di lavoro e prevenire eventuali malfunzionamenti.

Un problema comune è rappresentato dal rallentamento della velocità  con la quale riescono ad eseguire le varie operazioni. Alcune piccole operazioni, da svolgere periodicamente, permettono di limitare questo problema spesso “fisiologico” (rallentamenti dovuti al maggiore impiego di risorse di nuovi software o di versioni aggiornate di quelli installati precedentemente).

In alcuni casi, la lentezza può essere percepita già  nel momento in cui si avvia il computer. Problemi di velocità  in avvio, che determinano un rallentamento nel tempo necessario per avere la possibilità  di utilizzare l’elaboratore. Questo tipo di problema può essere limitato, avendo l’accortezza di controllare periodicamente quali sono i programmi avviati in automatico all’accensione del computer.

Nei sistemi Windows, si può accedere all’elenco dei programmi che partono all’avvio del computer, semplicemente da START > Esegui e digitando “msconfig“. Appare una finestra (quella nell’esempio fa riferimento a Windows Vista) contenente un elenco, dal quale si possono deselezionare le voci relative ai programmi, che non devono avviarsi all’accensione del computer. L’operazione non è difficile ma è consigliabile, in caso di dubbi, chiedere un consiglio a chi fornisce l’assistenza informatica.

Un altra “fonte” di rallentamento è costituita da un registro di sistema non ottimizzato. L’utilizzo del computer, con la relativa memorizzazione e cancellazione di file e programmi, può causare la conservazione nel registro di sistema di dati non più necessari, che provocano un rallentamento delle operazioni. Il registro di sistema deve essere oggetto di una manutenzione effettuata solo da soggetti che abbiano ben chiari i rischi che si corrono nell’eliminare le voci presenti in esso.
Per accedere al registro di sistema è sufficiente cliccare su START > Esegui e digitare “regedit“.

In aiuto, giungono dei software che permettono di automatizzare il processo di pulizia del registro di sistema. CCleaner è, ad esempio, un software che permette di effettuare varie operazioni di manutenzione del proprio sistema operativo Windows, tra le quali anche la pulizia del registro di sistema.
Prima di effettuare qualunque operazione è necessario effettuare una copia di backup dell’intero registro di sistema. L’utilizzo è semplice ed intuitivo.

Questi piccoli accorgimenti, non potranno fare “miracoli”, permetteranno però di mantenere “in forma” il proprio computer per un tempo maggiore.