Gdium Emtec sfida Eee PC Asus: uno sguardo da vicino

di Marco Mattioli

Pubblicato 17 Luglio 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

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Asus Eee PC ha aperto il varco ad una nuova filosofia d’uso dei notebook, che alcuni anni fa aveva già  cercato di fare breccia tra i gusti degli utenti, senza però riuscirvi. Il motivo mi pare sia da ricercare nell’allora scarsa disponibilità  di tecnologie di connettività  dati veloci e di tariffe flat, che ostacolò la diffusione su larga scala di tali apparecchi.

Oggi la mobilità  è decisamente favorita dai provider, potendo contare su collegamenti dati affidabili e veloci quali Wi-Fi e 3G. Appare dunque naturale che, oltre agli addetti ai lavori, anche il grande pubblico senta maggiormente l’esigenza di dotarsi di computer portatili sempre più comodi da trasportare, tenendo conto di offerte sempre più vantaggiose in termini economici.

Gdium di Emtec conferma questa tendenza, proponendosi come ulteriore alternativa nella fascia degli ultra portatili. L’apparecchio richiama la linea dei classici notebook, denotando una certa eleganza, e presenta tre caratteristiche di rilievo: lo schermo da 10″, il peso di 1,1 Kg e la GKEY, una chiave USB “bootabile” che contiene preisntallata una versione di Linux Mandriva e dove si possono memorizzare i dati personali, con capacità  da 4 a 16 GB.

Il microprocessore è Loongson a 64 bit, prodotto da STMicroelectronics e capace di operare a 900 MHz. La memoria RAM disponibile è pari a 512 MB DDR2; forse sarebbe stato preferibile 1 GB, nella previsione di installare un sistema operativo di casa Microsoft.

La dotazione di porte e connettività  prevede 3 USB (una utilizzata per la GKEY), uno slot per schede SDHC, un connettore VGA per il monitor esterno, i connettori audio/microfono, la presa di rete Ethernet e l’interfaccia Wi-Fi 802.11 b/g.

Per interagire con il sistema, oltre alla tastiera QWERTY che appare ben sagomata e dimensionata, si può utilizzare il touchpad. Non manca la webcam, utile per le videochat. Se si confermeranno le 4 ore dichiarate di autonomia a batteria si potranno tenere sessioni di lavoro anche abbastanza lunghe. Occorre comunque tenere conto del fatto che il consumo dipende fortemente dal tipo d’uso che si fa delle funzionalità  disponibili.

Sulla carta sembra che prestazioni e caratteristiche di Gdium possano catturare l’attenzione di coloro che desiderino dotarsi di un mini notebook, forte anche del prezzo che dovrebbe essere di 399 euro, aspetto ovviamente da considerare in sede di decisione.