Giusto poche settimane fa avevamo paragonato il grande successo dell’Eee Pc della Asus a quello dell’iPhone, e avevamo anche detto quanto questo subnotebook avesse stupito il pubblico per prestazioni ed usabilità .
In realtà , ad essere attirati da questo nuovo ibrido del mobile computing sono stati non soltanto gli utenti privati ma anche quelli business, ossia quei numerosi professionisti abituati ad operare in mobilità .
Tra l’altro, il tutto ad un prezzo super accessibile che lo rendeva davvero appetibile per tutti, sia utenti neofiti sia power users.
Tuttavia personalmente avevo relativamente criticato lo scarso bagaglio di ram e l’Hard Disk dalle dimensioni contenute (anche se espandibile), che ne compromettevano l’utilizzo con sistemi operativi diversi da quello fornito di default: per chi preferisse utilizzare soluzioni più standard, anche Windows Xp, infatti, è installabile al posto dell’OS “Linux like” presente sulla macchina.
Ebbene, l’Asus sembra aver dato ascoltato a certi dubbi, presentando negli ultimi giorni la seconda generazione dei suoi subnotebook Eee Pc.
Non si conoscono in toto le nuove caratteristiche tecniche, ma ciò che è già trapelato, fa ben sperare per un prodotto davvero competitivo.
Lo schermo passa da 7 pollici a 9 pollici (8,9) e finalmente potremo godere di una risoluzione 1024×600. Questo significa poter visualizzare siti web senza problemi e poter disporre di un’ampia superficie per utilizzare senza problemi tutte le applicazioni che il subnotebook possiede.
Nota importante, l’aumento della Ram a 1Gb, almeno per le versioni Windows, e dell’Hd a 16Gb. In realtà , con molta probabilità si varierà dagli SSD da 8Gb a quelli da 20Gb a seconda del sistema operativo installato. Del processore, infine, da quanto emerso pare che ci attenda una versione ancora più performante: protagonista, la nuovissima CPU Atom di Intel, che dovrebbe garantire migliori prestazioni e consumi più dirotti.
Con questi upgrade, l’Eee Pc diventa oggettivamente efficace e un eventuale passaggio a Windows Xp risulterebbe meno doloroso. Ferma restando la volontà di farlo.
In sintesi, possiamo dire che questa linea di prodotti Asus sta raggiungendo una certa maturità , e non faccio fatica a credere che anche per questo modello ci sarà un grande successo, considerando l’exploit del primo nato. Utenti business avvisati!