<img align="left" Come spiegato da Marco Mattioli nell’articolo dell’8 Novembre, “le aziende che non dispongono di risorse adeguate per gestire i propri server possono scegliere tra servizi esterni di hosting o housing”.
Ma chi invece valutasse di progettare all’interno della propria impresa un piccolo CED ad hoc (magari per trattare dati sensibili od offrire servizi critici anche a terzi), quali caratteristiche dovrebbe garantire?
Sottinteso che si disponga di un esperto sistemista che partecipi alla fase di progettazione dell’infrastruttura e ne garantisca la successiva gestione, è necessario attenersi a diverse regole e norme per creare una Sala Server “a regola d’arte”. Vediamole assieme.
Innanzitutto esistono alcune regole di tipo “fisico”, necessarie alla sicurezza del luogo di lavoro e al buon funzionamento della sala:
- Impianto antincendio a gas
- Impianto di condizionamento ambientale
- Pavimento rialzato
- Porte e finestre blindate
- Impianto elettrico dimensionato e ridondato
- Gruppi di continuità e generatore di emergenza
- Controllo accessi
- Linee dati di backup
- Unità di Backup locali e remote (disaster recovery)
A queste vanno poi aggiunte tutte quelle attenzioni volte all’implementazione di sistemi di monitoraggio con allerta dei servizi dei server, delle linee dati e dei gruppi di continuità e che:
- l’accesso alla sala server deve essere consentito solo ai responsabili del trattamento dei dati
- in assenza del personale autorizzato, la sala server deve essere tenuta chiusa a chiave
- i supporti di backup tenuti in armadi blindati ignifughi, lontani dalla sala server, non trasportabili e dotati di impianto antifurto
- le chiavi vanno custodite dalla vigilanza o da personale delegato dal capo dell’ufficio o dal responsabile aziendale
Ovviamente il limite a tutto questo sarà il fattore umano ma almeno si garantirà una base di partenza “certificata”.
Come vedete, organizzare una propria sala server non è qualcosa che tutte le imprese si possano permettere, e in ogni caso non è un progetto che si possa improvvisare. La valutazione se sia opportuno creare una ambiente in proprio o affidarsi a terzo, varia caso per cosa. L’unica cosa che possiamo consigliare è di ragionarci con molta attenzione.